Le Olimpiadi secondo la dittatura comunista cinese: censura, quarantene punitive e gare falsate

Le Olimpiadi di Pechino sono nella tempesta: appelli e proteste contro le violazioni dei diritti umani del regime, non si placano neanche dopo la cerimonia di apertura. E chi ne è consapevole si trova ora di fronte a una scelta.

Cio: Censura cinese caso isolato

Il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) è alle prese con l’episodio di un giornalista olandese, trascinato via di peso dagli emissari del regime mentre, nel pieno di una diretta, parlava davanti alla telecamera. Per il Cio si tratterebbe di un caso isolato e ininfluente.

Nel frattempo, gli atleti stranieri in quarantena a Pechino non ne possono più.

Torture a 10 minuti dai giochi olimpici

Mentre gli Stati Uniti festeggiano la medaglia d’oro nel pattinaggio di figura, le violazioni dei diritti umani potrebbero avvenire dietro l’angolo. Un centro di detenzione del regime si trova a breve distanza da dove il pattinatore Nathan Chen ha vinto l’oro.

 

I video integrali in inglese:
-8 febbraio https://youtu.be/45je1UWwNWc
-10 febbraio https://youtu.be/uwlQNiO2D2Q
-11 febbraio https://youtu.be/uHThR7azm4M

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