Makhunik: un’antica città di nani?

L’universo è pieno di misteri che sfidano le nostre conoscenze. Nella sezione ‘Ai confini della realtà: Viaggio nei misteri della Scienza’ Epoch Times raccoglie storie che riguardano questi strani fenomeni per stimolare l’immaginazione e aprire possibilità ignote. Se siano vere o no, sei tu a deciderlo.

Nell’agosto 2005 un piccolo corpo mummificato è stato rinvenuto nell’antico borgo persiano di Makhunik, che oggi appartiene al territorio iraniano. Secondo i ricercatori i resti appartenevano a un nano adolescente e gli scavi nell’antica città hanno rivelato un’architettura che faceva pensare ad abitanti di piccola statura. La scoperta ha fatto sensazione a livello internazionale.

La storia è riemersa a maggio a seguito di un servizio di PressTV e si è fatta rapidamente strada sui siti di notizie alternative. Qui cercheremo di capire se questa antica città di nani sia realmente esistita o se è solamente tutto entusiasmo mediatico.

Secondo The Circle of Ancient Iranian Studies, la scoperta della piccola mummia è stata il risultato di due mesi di scavi illegali nella storica fortezza di Gudiz, in provincia di Kerman e vicino alla città di Shahdad; quest’ultima risale al tempo dei Sasanidi (224-651 d.C), l’ultimo impero iraniano prima della nascita dell’Islam. La mummia è stata sequestrata dopo che dei contrabbandieri avevano tentato di venderla per più di tre milioni di dollari in Germania.

La mummia, alta 25 centimetri, era in buono stato di conservazione e coperta da una sottile pellicola, che inizialmente si credeva fosse composta da materiali utilizzati per la mummificazione. Ma in seguito è stato confermato che era la pelle dell’individuo stesso. Le prime analisi effettuate da un team forense stimano che l’individuo avesse 16-17 anni al momento della morte.

La scoperta ha rapidamente aggiunto benzina alle voci già esistenti su una città di nani nella provincia di Kerman e sull’inevitabile parallelismo con la Lilliputdescritta nel celebre romanzo di Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver. I media hanno iniziato a scrivere servizi sulle case e gli edifici scavati nel borgo antico, con pareti alte solo 80 centimetri.

L’Iran Daily ha alimentato l’entusiasmo generale sostenendo che l’antico borgo in cui è stata trovata la mummia non è da far risalire al periodo sassanide, ma in realtà era una ‘città di nani’ di cinquemila anni fa.

«Un aspetto significativo di Shahdad è la strana architettura delle case, vicoli e attrezzature scoperte. Le pareti, il soffitto, i forni, gli scaffali e tutte le attrezzature possono essere utilizzate solo da nani», ha riferito l’Iran Daily. «Dopo un periodo di cinquemila anni dalla partenza dei nani dalla città, una grande porzione di questa regione preistorica è sepolta nel suolo e la migrazione dei nani di Shahdad rimane offuscata nel mistero».

Gli archeologi si sono affrettati a smentire le voci dell’esistenza di una tale città nella provincia: «Gli scavi archeologici di 38 anni nella città di Shahdad negano qualsiasi città di nani nella regione. Le case rimaste, le cui mura sono alte 80 centimetri, erano in origine 190 centimetri. Alcune delle pareti rimaste sono alte cinque centimetri, dovremmo quindi concludere che le persone che vivono in queste case erano alte cinque centimetri?», ha detto Mirabedin Kaboli, responsabile degli scavi archeologici nella città di Shahdad.

Altri esperti hanno escluso la possibilità che la mummia dimostri che Makhunik fosse una città di nani e hanno bloccato del tutto le voci su questa leggenda locale dell’esistenza di tale città: «Anche se è stato dimostrato che il cadavere appartiene a un nano, non possiamo dire con certezza che la regione della sua scoperta nella provincia di Kerman fu la città dei nani», ha detto Javadi, archeologo dell’Organizzazione Beni Culturali e del Turismo nella provincia di Kerman.

Diversi mesi dopo la scoperta, Payvand Iran News ha riferito che gli studi antropologici hanno rivelato che la piccola mummia era in realtà di 400 anni fa e non era un nano, ma un bambino prematuro che era stato mummificato attraverso processi naturali.

«Lo scheletro appartiene a un bambino prematuro che, a causa delle condizioni regionali e del suo metodo di sepoltura, è stato mummificato da processi naturali», ha detto Farzad Forouzanfar, un antropologo dell’Organizzazione Beni Culturali e del Turismo dell’Iran.

Che cosa possiamo concludere circa Makhunik e la piccola mummia? Sembra che gran parte dei servizi sul caso siano stati stimolati da voci poi travisate per via dell’entusiasmo. Sembra più probabile che la mummia costituisca i resti conservati di un bambino, come gli studi antropologici hanno rivelato. Tuttavia è curioso che leggende come quelle del ‘piccolo popolo’ non esistano solo in Iran, ma possono essere ritrovate in molte culture in tutto il mondo.

LA STORIA PERDUTA DEL PICCOLO POPOLO

Secondo la dottoressa Susan Martinez, autrice di The History of the Little People: Their Spiritually Advanced Civilizations around the World [La storia del Piccolo Popolo: le loro civiltà spiritualmente avanzate in tutto il mondo, ndt], una volta la Terra fu abitata da un’antica razza di persone di piccola statura. La Martinez si riferisce a storie e leggende provenienti da molte culture, come gli Dei nani del Messico e del Perù, i Menhune delle Hawaii, i Nunnehi delle Cherokee, così come i Pigmei africani e i Semang della Malesia, e rivela scoperte di reti di minuscoli tunnel, piccole bare, piccole porte scavate nei tumuli e capanne su misura dei pigmei, come prova di questa antica razza.

Se da una parte il lavoro della dottoressa Martinez ha attirato sia critiche che scetticismo, dall’altra altre persone hanno accolto maggiormente l’idea:

«Racconti e leggende del popolo wee, o del piccolo popolo, sono numerosi in tutto il mondo. A volte sono intriganti, ma sempre molto misteriosi. Attraverso la sua vasta ricerca sul tema, la dottoressa Susan Martinez definisce il piccolo popolo come il progenitore della civiltà e uno degli antenati della gente di oggi», ha riferito il ricercatore e autore Jack Churchward.

Articolo in inglese: Is Makhunik an Ancient City of Little People?

 
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