Liga, il Real paga l’incostanza. La Roma drizza le orecchie

Aggiornamento 4 gennaio, ore 17:23: a fronte degli scarsi risultati ottenuti nelle ultime settimane, secondo i media spagnoli, in serata il presidente del Real Madrid Florentino Pérez ha deciso di esonerare Rafa Benitez. Zinedine Zidane sarà il nuovo allenatore del Real Madrid, si attende solo l’ufficialità.

Buone nuove per la Roma: è dal 6 novembre, dalla sconfitta contro il Sevilla per 3 a 2 che il Real di Benitez sembra aver preso l’influenza, e sta pagando con un po’ di incostanza nei risultati. L’ultimo pareggio del 3 gennaio a Valencia non gli permette di sfruttare il passo falso del Barcellona, che con l’Espanyol non è andata oltre lo 0 a 0. A guidare la classifica della Liga c’è quindi ancora l’Atletico Madrid a 41 punti, che ha vinto col Levante per 1 a 0; a seguire i catalani con 39 punti — anche se con una partita in meno — e al terzo posto, sotto di due punti, il Real Madrid.

«Il Real Madrid perde un altro treno» titola il quotidiano spagnolo Marca, a conferma del fatto che la squadra sembra incapace di trovare la costanza nei risultati, che le permetterebbe di arrivare in vetta alla classifica. Da una giornata all’altra, si passa infatti da una sconfitta per 1 a 0 contro il Villareal, a una vittoria per 10 a 2 contro il Rayo Vallecano, tanto per fare un esempio. Proprio dopo quest’ultima goleada, la squadra di Benitez sembrava aver trovato la continuità con la vittoria contro il Real Sociedad prima di capodanno, ma ieri è arrivato un altro passo falso a Valencia, dove Ronaldo e compagni si sono fermati sul 2 a 2.

Dopo l’1 a 0 siglato da Benzema al 17′, sul bel passaggio no-look di Ronaldo, il Real si fa raggiungere dal Valencia allo scadere della prima frazione di gioco, grazie al rigore trasformato da Parejo. Al 69′ le Merengues si innervosiscono non riuscendo a trovare il gol del vantaggio, e Kovacic si fa espellere dopo un brutta entrata su Cancelo. Il Real si riporta in vantaggio con Bale all’82’, che finalizza con un gran colpo di testa il calcio piazzato, ma subito dopo, all’83’ si fa raggiungere nuovamente per il 2-2 finale.

«Abbiamo fatto una grande partita — ha commentato Benitez secondo realmadrid.com — abbiamo avuto il controllo nella prima metà di gioco, è stato un peccato per come è finito il primo tempo. […] Si è vista una grande squadra che ha dato tutto e ha avuto l’occasione di vincere la partita», ha continuato.

Ma si sa, quel che vogliono i tifosi è la costanza e le vittorie. E la sua panchina resta traballante, proprio come lo è stata a Roma quella di Garcia, che sfiderà Benitez agli ottavi di Champions League, e lo sarà ancora nel caso i giallorossi non riescano a riprendere il passo richiesto in campionato da dirigenza e tifosi. Due squadre afflitte dagli stessi mali dunque, incostanza e panchine a rischio, e che dovranno affrontarsi tra poco più di un mese, il 17 febbraio, nella massima competizione europea.

«Non posso fare a meno che si speculi, ma posso fare in modo che la squadra lavori e si sforzi come ha fatto oggi», ha chiarito Benitez.

Quello che verrebbe da pensare, per adesso, osservando l’andamento di Roma e Real, è che ai prossimi ottavi di Champions League potrà succedere di tutto, con le probabilità di vittoria per entrambe le squadre al 50 e 50. E questa è senz’altro una buona notizia per la Roma, che tra le due è la squadra che avrà meno da perdere.

 

 
Articoli correlati