L’arte neorinascimentale di ‘Zhen, Shan, Ren’ arriva a Firenze

Arriva a Firenze l’Arte di Zhen, Shan, Ren, esposizione dal tocco espressivo e coinvolgente che porta con sé i principi di ‘verità, compassione e tolleranza’. La mostra, dopo aver raggiunto più di 50 Paesi e 800 città in tutto il mondo, apre il suo tour europeo nella città pioniera dell’arte rinascimentale, dall’ 1 al 18 luglio.

Riprodotta appositamente per il pubblico europeo, la serie di dipinti e sculture sarà esposta all’Aria Art Gallery di Borgo ss. apostoli, dopo un trasferimento che ha visto le opere approdare alla Pollock House di Glasgow (Regno Unito) nel 2013, direttamente da New York.

Il tradizionale acquerello cinese e la pittura realistica ad olio sono le tecniche espressive scelte per la loro capacità di narrare in maniera chiara e commovente la prospettiva degli artisti. Per lo più di origine cinese, essi fanno ritorno ad un’arte classica, vera e magnanima, con la volontà di esplorare il significato della vita.

Le loro storie sono varie in termini di esperienze personali e di educazione ricevuta, ma ciò che hanno in comune è la disciplina spirituale del Falun Gong, una pratica di meditazione perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.

I tre principi di verità, compassione e tolleranza hanno guidato artisti come Zhang Kunlun, uno tra gli scultori cinesi più realizzati al mondo e attualmente residente a New York. Dalla liberazione del professor Zhang – arrestato nel 2001 e imprigionato in un centro di lavaggio del cervello per il suo credo nel Falun Gong – nel tempo di qualche anno si è formato un gruppo sempre più numeroso di artisti, i quali hanno creato un’arte non fine a se stessa, ma come veicolo per svelare e diffondere le loro comprensioni.

L’Arte di Zhen, Shan, Ren è una mostra che parla direttamente al cuore dello spettatore. Espone in maniera straordinariamente commovente il contrasto fra il bene e il male, la riverenza verso il divino e al tempo stesso una tremenda violazione dei diritti umani in Cina. Lo sforzo creativo, in ultima istanza, non è diretto ad appagare i sensi, ma a ricercare una saggezza e una verità più elevate.

Per maggiori info sulla mostra: http://zhenshanrenart.com/it

 
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