La squadra di calcio brasiliana rifiuta di mostrare le tute sponsorizzate dalla Cina

Di Alex Wu

Alla cerimonia di premiazione delle Olimpiadi di Tokyo, la squadra di calcio brasiliana ha preferito indossare le magliette Nike americane, invece delle tute da ginnastica sponsorizzate dalla Cina, suscitando scalpore. Il Comitato Olimpico Brasiliano (Cob) ha poi promesso di agire contro le autorità calcistiche brasiliane.

Il 7 agosto il Brasile ha battuto la Spagna ai supplementari, vincendo l’oro nel calcio maschile per la seconda volta. I giocatori brasiliani sono tutti saliti sul podio con le loro magliette Nike durante la consegna della medaglia d’oro, mentre le loro tute realizzate dalla società cinese Peak Sport Products (Peak) erano avvolte intorno alla loro vita.

Nike sponsorizza la squadra di calcio brasiliana, mentre Peak sponsorizza il Comitato Olimpico brasiliano.

I media cinesi di Stato hanno riportato una dichiarazione rilasciata da Peak l’8 agosto, che accusa la squadra di calcio maschile di aver violato l’accordo tra Peak e il Cob secondo cui tutti gli atleti devono ricevere uniformemente il premio indossando l’abbigliamento di Peak e nessun altro marchio può apparire. La dichiarazione ha anche affermato che è deplorevole che la squadra brasiliana abbia fatto questa mossa alla cerimonia di premiazione, che ha anche violato le linee guida del Cio (Comitato Olimpico Internazionale) sull’indossare uniformi pre-approvate nel momento in cui si ricevono i premi. Peak ha già sollevato questo problema con il Cob, secondo la dichiarazione.

Il Cob ha rilasciato una dichiarazione in merito alla controversia l’8 agosto, dicendo che «il Cob ripudia l’atteggiamento della Confederazione calcistica brasiliana (Cbf) e dei giocatori della squadra nazionale durante la cerimonia di premiazione».

Ha inoltre promesso di agire: «Solo dopo la fine dei Giochi il Cob renderà pubbliche le misure che saranno prese per preservare i diritti del Movimento Olimpico, degli altri atleti e dei nostri sponsor».

In risposta alle accuse, il 9 agosto il capitano della squadra di calcio brasiliana Dani Alves ha scritto su Instagram, ma non si è scusato per l’azione della squadra. «Come capitano di questa squadra, rispetto tutte le opinioni degli atleti di altri sport, ma ci sono cose che non accettiamo anche nel campo dello sport. Non vogliamo essere diversi da nessun altro, ma non accettiamo alcune imposizioni. Per favore, quando chiederete qualcosa per il vostro sport, rispettate il nostro […] vogliamo avere una parità nelle modalità o almeno un equilibrio».

  Un post condiviso da Dani Alves (@danialves)

Il 10 agosto, i media statali cinesi hanno riferito che Lin Xiaoxiong, a capo di Peak, ha risposto al post su Instagram di Alves, criticandolo: «Non possiamo goderci la gloria delle Olimpiadi e allo stesso tempo non rispettare le regole delle Olimpiadi»,

 

Alex Wu è uno scrittore per Epoch Times statunitense che si occupa di società cinese, cultura cinese, diritti umani e relazioni internazionali.

Articolo in inglese: Brazilian Soccer Team Declines to Wear Chinese-Sponsored Tops at Tokyo Olympics Gold Medal Ceremony

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