Confermato l’incarico esplorativo alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ora dovrà cercare di convincere Movimento 5 Stelle e Centrodestra a trovare un accordo per il governo.
A Matteo Salvini, che ha sempre affermato chiaramente di tenere più al programma che al posto di presidente del Consiglio, l’idea della presidenza della Casellati piace. I 5 Stelle invece prendono atto, ma è evidente che per loro rimarrà il solito veto: nessun governo con Berlusconi.
Intanto i segnali di rottura tra Lega e Forza Italia aumentano a livello locale, e potrebbe diventare realistica la scissione. Se da un lato alcuni osservatori ritengano che la presidenza della Casellati sia solo un modo di guadagnare tempo e attendere l’esito delle elezioni regionali, in realtà è possibile che Berlusconi si senta più disposto a passare strumentalmente all’opposizione, potendo tuttavia contare su una sua fedelissima a capo del governo.
Un’altra possibilità è che il Movimento 5 Stelle si allei con il Pd. I Dem hanno infatti già dato ampi segni di essere disposti a ingoiare il rospo della loro opposizione ai 5 Stelle e a venire ancora una volta a compromessi per formare un governo.
