Impresa storica di Ranieri, il Leicester è campione d’Inghilterra

E alla fine ce l’hanno fatta: il Leicester di Claudio Ranieri riesce nell’impresa e si aggiudica il titolo di campione d’Inghilterra con ben due giornate di anticipo. Mai nella storia le Foxes erano riuscite a raggiungere un traguardo del genere, e questo, è proprio il caso di dirlo, è soprattutto merito dell’allenatore italiano, che sorprendendo tutti ha realizzato l’impensabile.

L’obiettivo ‘salvezza’ richiesto a Claudio Ranieri dal presidente del club Vichai Srivaddhanaprabha a inizio stagione infatti, la dice lunga sulle aspettative della società e le aspirazioni dei tifosi, che ora si sentono invece al settimo cielo assieme a giocatori e dirigenti, e considerano Ranieri nientemeno che una «leggenda».

In una stagione nella quale le grandi non hanno brillato o sono state carenti sotto il profilo della continuità, quello che di contro Claudio Ranieri è riuscito a fare con questa squadra dalla reputazione modesta — solo tre Coppe di Lega e una Community Shield nel suo palmares — è davvero qualcosa di sensazionale; per i supporter della ‘City’ è un sogno che diventa realtà, una favola a lietissimo fine, un’annata di quelle che non dimenticheranno mai.

A due giornate dalla fine, infatti, sono solo tre le sconfitte per il Leicester, che ha messo sotto squadre come Liverpool, Manchester City, Chelsea e lo stesso Tottenham, sconfiggendole almeno una volta nel corso della stagione. Persino lo United di Van Gaal si è visto fermare per ben due volte dalle Foxes sull’1 a 1. E così l’anno prossimo, come ciliegina sulla torta, sul palcoscenico della competizione più prestigiosa d’Europa ci sarà finalmente anche il Leicester.

Ranieri, ben consapevole del fatto che queste sono possibilità che probabilmente capitano una sola volta nella vita, è riuscito a cogliere al volo l’occasione, è riuscito a stampare il sorriso su una città a digiuno di soddisfazioni da anni.

Gli ingredienti segreti di questa ricetta vincente? Secondo Ranieri, riporta Ansa, sono stati «un’ottima società», «buoni giocatori» e «continuità». Quest’ultima proprio quella che è mancata alle grandi.

Ma il tocco speciale per il tecnico romano è stato il buon «feeling» che si è creato tra lui e i suoi giocatori. Insomma un connubio perfetto per il successo, che è cominciato l’8 agosto 2015 con la prima vittoria all’esordio contro il Sunderland per 4 a 2, e si è concluso il 2 maggio 2016 con il flop degli Spurs che si sono visti rimontare due gol contro il Chelsea (2 a 2 il risultato finale). Gli uomini di Ranieri hanno potuto permettersi di guardare il loro destino compiersi comodamente dal divano di casa. Questo perché il più, loro, lo avevano già fatto; tanti sforzi, tanto lavoro ripagato con la più grande soddisfazione; e ora a Leicester, è solo festa. 

Ecco cosa pensano a Leicester di Claudio Ranieri

 

 

 
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