Il Dalai Lama bacchetta Donald Trump

Il 9 marzo, in un’intervista a Dan Harris di Abc, il Dalai Lama ha parlato della campagna elettorale di Donald Trump. Il leader buddista era inizialmente riluttante a commentare, ma poi ha criticato Trump per il suo atteggiamento aggressivo verso i suoi avversari: «Sono solo curioso di sapere se avete qualche opinione sul candidato alla presidenza Donald Trump, che sta creando gran parte del rumore mediatico in questo Paese», ha chiesto il giornalista. «Queste sono faccende vostre», ha risposto il Dalai Lama prima di ricordare ad Harris che non può votare alle elezioni poiché si trova solo in visita agli Stati Uniti per un breve periodo.

Tuttavia, il Dalai Lama ha aggiunto che a suo modo vedere il candidato repubblicano critica gli altri contendenti sul piano personale, cosa che lui trova di cattivo gusto: «a volte vedo troppe critiche che vanno sul personale. Una seria discussione su questioni di politica è utile. Ma a volte c’è un po’ troppa critica agli altri, che sa un po’ di frecciatine. Questo è il mio punto di vista».

Harris ha intervistato il Dalai Lama per il suo podcast 10 Percent Happier [10 per cento più felice, ndt]: oltre che di Trump, hanno discusso della pratica della meditazione analitica e delle implicazioni della scienza sulla meditazione e il benessere. Hanno inoltre analizzato la rabbia, punto focale della campagna di Trump, visti i toni che quest’ultimo utilizza.

Il Dalai Lama ha infine dato un messaggio sugli effetti positivi della meditazione nel contrastare la rabbia: «Nel caso una persona ti dia problemi, e tu ti senta molto negativo verso quella persona che consideri tuo nemico… Quello è un bersaglio per la rabbia. Analizza quel bersaglio. Dissolvilo. Così la rabbia non riuscirà più a trovare un bersaglio esterno».

L’attuale Dalai Lama è il 14esimo capo monaco per i buddisti del Tibet, ed è il leader spirituale dal 1950.

Articolo in inglese ‘The Dalai Lama Talks About Donald Trump to ABC’s Dan Harris

 
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