Hong Kong abbandonata dai Magnifici 7, sempre più distante dal mondo occidentale

Un tempo Hong Kong era un ponte per l’ingresso dei capitali americani in Cina, nell’ambito della politica «un Paese, due sistemi». Tuttavia, negli ultimi anni, dato che le aziende tecnologiche statunitensi hanno smesso di lanciare nuovi prodotti a Hong Kong, è diventata sempre più disconnessa dal mondo occidentale.

In risposta al continuo aumento dei prezzi delle azioni dei giganti tecnologici Usa, la comunità degli investitori statunitensi ha coniato un nuovo termine: «Magnifici 7», in riferimento a Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Alphabet (GOOGL, società madre di Google), Nvidia (NVDA), Amazon (AMZN), Meta Platforms (META, società madre di Facebook) e Tesla (TSLA).

Il valore di mercato totale di questi sette titoli è di quasi 13 mila miliardi di dollari, mentre il valore di mercato totale del mercato azionario di Hong Kong è di soli 3.880 miliardi di dollari. L’intero mercato azionario di Hong Kong corrisponde solo a circa due delle capitalizzazioni di mercato di questi giganti tecnologici, il che indica la loro significativa influenza finanziaria e tecnologica.

In passato, i giganti tecnologici americani erano desiderosi di venire a Hong Kong, soprattutto per prepararsi all’ingresso in Cina. Nel 2011, Apple ha indicato Hong Kong come uno dei primi luoghi di rilascio dell’iPhone 4s nella regione della Grande Cina e ha aperto il suo principale negozio nella città. Nel 2014, Facebook ha aperto un ufficio a Hong Kong dopo aver reso disponibile la sua piattaforma ai cittadini di Hong Kong dal 2006.

Ma con il deteriorarsi delle relazioni tra Stati Uniti e Cina negli ultimi tre anni, Hong Kong si è avvicinata a Pechino. Il 14 luglio 2020, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha revocato lo status tariffario speciale e il trattamento economico speciale di Hong Kong. Successivamente, i divieti dell’amministrazione Biden in materia di tecnologia e chip per la Cina hanno incluso Hong Kong, inducendo le aziende statunitensi ad abbandonare la regione amministrativa speciale.

Un esempio noto è quello dell’azienda di chip Nvidia, le cui quotazioni azionarie sono aumentate grazie alla produzione di chip di Ia. Tuttavia, dopo la versione iniziale del divieto del governo statunitense sui chip Ia nell’ottobre 2022, che vietava alle grandi aziende come Nvidia di fornire chip di fascia alta come A100 e H100 ai clienti cinesi, Nvidia ha introdotto i chip A800 di fascia bassa specificamente per il mercato cinese.

Nell’ottobre del 2023, il governo degli Stati Uniti ha risolto le lacune delle restrizioni, vietando i chip di fascia bassa. Anche la scheda grafica da gioco Rtx4090 non può essere fornita alla Cina.

A marzo, la Casa Bianca ha ulteriormente modificato le restrizioni alle esportazioni, vietando l’esportazione in Cina di computer portatili con chip di fascia alta. Il divieto include Hong Kong e Macao, il che impedisce quindi a Hong Kong di fare da tramite.

All’inizio del 2023, l’Economic Daily News di Taiwan ha riportato che i giganti della tecnologia dei semiconduttori Nvidia e Amd hanno spostato i loro magazzini di prodotti finiti da Hong Kong a Taiwan.

I Magnifici 7 abbandonano Hong Kong

Oltre a Nvidia, anche gli altri sei dei «Magnifici 7» non sono ottimisti sul mercato di Hong Kong, in parte perché le normative locali della città hanno impedito il lancio formale del concetto di intelligenza artificiale più popolare degli ultimi due anni: i grandi modelli linguistici (Llm).

Bard e Gemini, lanciati da Google, sono disponibili in oltre 150 Paesi, esclusi Hong Kong e la Cina.

Bing, l’Llm gratuito di Microsoft supportato da OpenAi, non vieta esplicitamente agli utenti di Hong Kong di utilizzarlo, ma alcuni utenti di Hong Kong sono stati bloccati da Microsoft e la funzione di ricerca di immagini di Bing non è disponibile per gli utenti di Hong Kong.

OpenAi, che collabora con Microsoft, ha lanciato il suo prodotto ChatGpt nel novembre 2022. Nel maggio 2023 OpenAi ha deciso di non renderlo disponibile per Hong Kong, posizione che mantiene tuttora.

WhatsApp e Threads di Meta sono stati rimossi dalla Cina continentale. Meta Ai è disponibile solo per gli utenti degli Stati Uniti e di altri 13 Paesi. E se Meta seguirà le pratiche di altre aziende di Ai, molto probabilmente non offrirà servizi a Hong Kong.

Apple considera ancora Hong Kong come il primo luogo di rilascio dell’iPhone, ma a partire dall’iPhone 14, che dispone di servizi di emergenza satellitare integrati, Hong Kong viene trattata alla stregua della Cina, e quindi le versioni vendute lì non sono dotate di connettività satellitare. Il successivo iPhone 15 segue l’esempio. Su richiesta di Pechino, il 19 aprile Apple ha rimosso WhatsApp e Threads dal suo app store nella Cina continentale.

I nuovi telefoni iPhone 11 di Apple sono esposti all’Apple Store di Ifc, nel distretto centrale di Hong Kong, il 10 ottobre 2019. (Athit Perawongmetha/Reuters)

Amazon non gestisce la sua attività di commercio elettronico ed e-book, Kindle, a Hong Kong. Nel 2004, Amazon è entrata ufficialmente nel mercato cinese con l’acquisizione di Joyo.com per 75 milioni di dollari, ma Amazon.cn e il suo e-book Kindle hanno cessato le attività rispettivamente nel 2019 e nel 2023.

Elon Musk, l’amministratore delegato di Tesla, che ha una fabbrica in Cina, non ha limitato l’attività di nuovi prodotti a Hong Kong e in Cina. Tuttavia, un’altra società non quotata sotto il suo controllo, il fornitore di reti satellitari Starlink, non ha intenzione di operare in Cina e a Hong Kong e quest’anno espanderà la sua rete a Singapore.

L’industria finanziaria di Hong Kong si sta riducendo, con quasi 200 banchieri di Hong Kong licenziati nell’ultimo anno, e il volume raccolto attraverso le Ipo a Hong Kong che è sceso al decimo posto a livello globale.

Una strategia per superare l’attuale situazione è lo sviluppo della tecnologia. Ma molti altri Paesi stanno rafforzando i loro investimenti in tecnologia, lasciando Hong Kong senza un vantaggio.

Secondo un rapporto dell’Unione Europea (Ue), il rapporto tra spesa totale per ricerca e sviluppo (R&S) e Pil dell’Ue è del 2,24%, rispetto al 3,46% degli Stati Uniti, al 3,34% del Giappone e al 2,41% della Cina, mentre il rapporto tra spesa per R&S e Pil di Hong Kong era solo dell’1,07% alla fine del 2023.

Il settore dell’innovazione e della tecnologia di Hong Kong era già in ritardo. Con una spesa in R&S inferiore a quella di altri Paesi, le possibilità di recupero sembrano scarse. Con l’abbandono graduale di Hong Kong da parte delle sette aziende tecnologiche più influenti a livello mondiale, si prevede che il Paese si allontani sempre di più dal mondo occidentale.

 

I punti di vista espressi in questo articolo sono le opinioni dell’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Epoch Times.

Articolo in lingua inglese: Abandoned by Magnificent 7, Hong Kong Becomes Increasingly Disconnected From Western World

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