Grecia non rimborserà Fmi il 5 giugno

Atene non risarcirà la tranche di 300 milioni di euro al Fondo Monetario Internazionale il prossimo 5 giugno. «Non ci sono fondi», con queste parole Nikos Filis, portavoce del gruppo parlamentare di Syriza, si è esposto durante l’intervista dell’emittente televisiva ANT1, riporta Ansa. Filis ha poi sottolineato che i soldi servono per pagare stipendi e pensioni, «non daremo soldi ai creditori», ha poi concluso.

La situazione si fa ancora più tesa dopo le recenti negoziazioni Grecia-Ue. Infatti poco tempo fa il Ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis aveva criticato le analisi di Angela Merkel sul debito e sul prospetto di riforme economiche: «È frustrante vedere che non si riesce a comunicare l’uno con l’altro in un contesto in cui le polemiche sembrano contare più dell’effettivo potere», aveva detto Varoufakis, citato da Reuters.

Nikos Filis, citato da Ansa, ha evidenziato che «nessun Paese è stato in grado di pagare i debiti dal proprio bilancio» e che serve, di fatto, la discussione per una «ristrutturazione del debito greco». In questo senso il premier Alexis Tsipras, presenterà domani 21 maggio un piano di ristrutturazione del debito. Il primo ministro incontrerà i leader europei, riuniti per il vertice di Riga, e al margine dell’incontro si presterà ad un colloquio con la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande e Jean-Claude Juncker, presidente della commissione Ue.

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