Firenze, Shen Yun fa riscoprire al pubblico «la grande Cina» della tradizione

È stato un grande successo quello riscosso dalla Shen Yun Performing Arts al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, prima tappa europea del Tour mondiale 2020 della nota compagnia di danza e musica classica cinese.

L’attore Uberto Kovacevich, dopo aver assistito alla rappresentazione del 29 dicembre, ha affermato: «Mi è molto, molto piaciuto. Bello, colorato e poi mi è piaciuta moltissimo la tecnica, la perfezione… e anche il messaggio che arriva è bellissimo, molto forte». In particolare Kovacevich ha affermato di aver apprezzato «la precisione del movimento corale e la descrizione dei singoli personaggi, che usciva fuori perfettamente».

L’attore Uberto Kovacevich presso il Maggio Musicale Fiorentino dopo una rappresentazione della Shen Yun Performing Arts, il 29 dicembre 2019. (Epoch Times)

«Mi è piaciuto così tanto quando ero seduto sulla sedia e sono volato in un fantastico mondo antico della Cina di un tempo, pieno di mistero e favole. Sono stato così rapito che ho sentito persino gli odori», ha raccontato invece l’imprenditore Fabio Cantini.

Fabio Cantini ha assistito allo spettacolo con l’amica Sandra Faraoni (Epoch Times)

L’ormai celebre compagnia di arti performative Shen Yun Performing Arts, basata a New York, sta viaggiando in tutto il mondo per far rivivere la cultura tradizionale cinese attraverso la danza classica cinese e altre forme d’arte. Da tempo immemore, nella cultura tradizionale cinese si ritiene che il cielo svolga un ruolo nella vita quotidiana dell’uomo, che il cielo e la terra siano inestricabilmente intrecciati.

«Splendido, direi che tutto è splendido, tutto studiato nei minimi dettagli e fatto con uno scopo ben preciso: riprendere quella che era la grande Cina», ha dichiarato durante l’intervallo Gian Antioco Chiavari, consulente finanziario di Banca Generali, che è rimasto particolarmente impressionato dalla bravura delle ballerine.

Gian Antioco Chiavari presso il Maggio Musicale Fiorentino in occasione della performance di Shen Yun del 29 dicembre 2019. (Epoch Times)

Significativa anche l’esperienza vissuta da Maurizio Bello, direttore sanitario del centro salute Bello di Verona, che al termine dello spettacolo del 28 dicembre ha affermato di aver «apprezzato tantissimo la varietà dei colori e le scenografie, il livello artistico pazzesco dei ballerini e la loro forma atletica» e di essere stato particolarmente colpito «dal valore morale, dal senso morale, che è stato dato alla fine dello spettacolo».

«Da quello che immagino, da quello che ho capito, il regista ha voluto dare – oltre ad una scena spettacolare – un senso morale finale alla storia, con una speranza per l’umanità, e l’ho trovato molto interessante e molto profondo. Quindi oltre a un bellissimo spettacolo, portiamo anche a casa qualcosa»

Maurizio Bello assieme a Janet Maina presso il Teatro del Maggio Fiorentino, il 28 dicembre 2019. (Epoch Times)

Il medico ha inoltre aggiunto di aver percepito «l’effetto della musica, dei colori, della danza come impatto molto forte sulla pelle, e anche le vibrazioni che dava sul corpo… Questo è quello che ho sentito io».

Anche la fashion manager keniota Janet Maina ha lodato la performance ed è rimasta impressionata dalle «Bellissime tradizioni, qualcosa di nuovo per me da scoprire, è bello vedere ogni suo aspetto e che credono negli esseri divini».

 

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