L’esportazione della rivoluzione comunista nel mondo – Parte II | Documentario

Durante la rivoluzione culturale, il Partito Comunista Cinese citava spesso uno slogan di Karl Marx: “il proletariato può liberare sé stesso solo liberando tutta l’Umanità”. Di fatto, il PCC predica la rivoluzione mondiale.

Per la prima parte dell’episodio: L’esportazione della rivoluzione comunista nel mondo | Documentario

Negli anni ’60, l’Unione Sovietica attraversò un periodo di contrazione, e fu costretta ad assumere la linea della ritirata strategica nei confronti della rivoluzione all’esterno. L’obiettivo del regime sovietico cambiò quindi direzione, verso una coesistenza pacifica con i Paesi capitalisti occidentali e, di riflesso, indebolì anche il proprio sostegno ai movimenti rivoluzionari del Terzo Mondo.

Il PCC definì questa politica “revisionismo”. All’inizio degli anni ’60, Wang Jiaxiang, l’ambasciatore cinese in Unione Sovietica, aveva avanzato una proposta simile. Era stato accusato da Mao di essere troppo amichevole con gli imperialisti, i revisionisti e i reazionari, e di non sostenere a sufficienza il movimento rivoluzionario mondiale.
Oltre ad esportare la rivoluzione in Asia, Mao Zedong era quindi anche “in concorrenza” con Unione Sovietica in Africa e nell’America Latina.

Nell’agosto 1965 Lin Biao, ministro della Difesa cinese, pubblicò un lungo articolo intitolato Viva la vittoria della guerra popolare, nel quale sosteneva che l’alta marea nella rivoluzione mondiale fosse imminente. Utilizzando la teoria maoista del “circondare le città dalle aree rurali” (così il PCC aveva infatti preso il potere in Cina), l’articolo paragonava il Nord America e l’Europa occidentale alle città cinesi, ed immaginava l’Asia, l’Africa e l’America Latina come aree rurali.

In questo modo, l’esportazione della rivoluzione in Asia, Africa e America Latina divenne un compito politico e ideologico importante per il PCC.

 

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Per leggere l’opera completa da cui è tratto il documentario: Come lo Spettro del Comunismo controlla il nostro mondo

 
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