Corea del Nord: possiamo distruggere New York

La Corea del Nord ha lanciato domenica 13 marzo una minaccia di assoluta gravità contro Stati Uniti d’America: annientare Manhattan facendo esplodere una bomba all’idrogeno nel cuore di New York.

Il Washington Post ha infatti ripreso un servizio pubblicato dell’organo di propaganda statale Dprk Today: «La nostra bomba all’idrogeno è molto più grande di quella realizzata dall’Unione Sovietica».

Uno scienziato nucleare di nome Cho Hyong Il, secondo il servizio avrebbe detto che «se questa bomba H venisse montata su un missile intercontinentale e colpisse New York a Manhattan, tutta la gente sul posto verrebbe istantaneamente uccisa e la città sarebbe ridotta in cenere».
Cho ha puntualizzato che la nuova bomba ha «sorpassato l’immaginazione» semplicemente perché è più potente di quella che a suo tempo aveva l’Unione Sovietica: «La vecchia bomba H dei sovietici era capace di distruggere delle finestre a mille chilometri di distanza, e il suo calore era in grado di causare ustioni di terzo grado a cento chilometri».

In gennaio Kim Jong-un (il dittatore attualmente al potere in Corea del Nord, ndt) aveva ordinato il quarto test nucleare della Corea del Nord, dichiarando che non si trattava di una semplice bomba nucleare, ma di una bomba all’idrogeno.
Ma gli esperti sono sembrati scettici riguardo ai proclami tecnologici della Corea del Nord, e hanno osservato come le onde sismiche causate dall’esplosione fossero molto simili a quelle dei tre precedenti test.

In febbraio la Corea del Nord ha poi lanciato un missile balistico a lunga gittata.

Gli esperti hanno quindi concluso – sempre secondo il Washington Post – che la costa occidentale degli Stati Uniti potrebbe essere a rischio, ma non ci sono state indicazioni che la Corea del Nord possa colpire la costa orientale.
Kim ha anche presentato una «testata in miniatura» che ha a sua volta lasciato scettici gli esperti, che l’hanno valutata mal progettata.

Ma Jeffrey Lewis, direttore del Programma di non proliferazione per l’Asia orientale all’Istituto Middlebury di studi internazionali di Monterey, dice il contrario e mette in guardia dal sottovalutare sbrigativamente le dichiarazioni della Corea del Nord: «Certo non somiglia per niente agli ordigni americani, ma è difficile sapere se l’aspetto del modello coreano sia davvero non plausibile, o se è solo che le armi nucleari coreane hanno un aspetto diverso da quelle americane e dalle cugine sovietiche», ha osservato Lewis, che nella sua analisi sulla Corea del Nord pubblicata sul sito specializzato 38 Nord scrive: «La dimensione, in ogni caso, è in linea con quello che mi aspetto possa fare la Corea del Nord».

 

Articolo in inglese: North Korea Threatens US, Says It Could ‘Burn Manhattan Down to Ashes’

 

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