Con Brian Weiss a Roma, ricordare vite passate per guarire dai traumi

Lo dicono da sempre i Buddisti, i Taoisti, gli Indiani, più vicino a noi il greco Pitagora; la reincarnazione non è certo un argomento nuovo. E non è più nemmeno tanto esotico, tant’è che è entrato nei nostri modi di dire, come quando rimandiamo un sogno «magari in un’altra vita…» o quando una persona sconosciuta ci sembra familiare e diciamo: «Forse ci siamo conosciuti in qualche altra vita…». E intanto si avvicina sempre più alla scienza.

Brian Weiss, psichiatra americano, ha tenuto a Roma dal 17 al 19 maggio un seminario su ipnosi e vite precedenti. Durante delle sedute con i suoi pazienti, aveva notato sempre più spesso che, attraverso l’ipnosi, sembravano ricordare avvenimenti risalenti ad un passato molto lontano, così lontano che il paziente aveva un altro nome, un’altra famiglia, un’altra vita.

Con l’aumentare del numero di queste esperienze, Weiss decise di fare il salto, rivelando al mondo le sue esperienze e divenendo un pioniere della psicologia della reincarnazione. Inizialmente, a quanto racconta in alcune interviste, i suoi studi vennero attaccati dalla comunità scientifica, ma, con il passare del tempo, sono stati sempre più accettati. Anche Weiss stesso era scettico, all’inizio, quando la sua paziente Catherine, che manifestava fobie relative all’acqua e all’annegamento, ricordò un fatto di quattromila anni fa, in Medio Oriente, quando annegò, morendo di una morte molto violenta. Catherine è guarita dalla sua fobia, dopo questo ricordo sotto ipnosi.

Terapia con la reincarnazione

Il lavoro di Weiss non si limita ad indagare l’affascinante mondo delle vite precedenti. L’obiettivo è scoprire traumi del paziente, subiti in vite precedenti, per curare problemi di questa vita. E anche se il mondo scientifico “tradizionale” ritiene che il paziente non fa altro che immaginarsi delle scene, rimane il fatto che questo metodo sembra portare effetti concreti di guarigione.

«È importante sapere che l’ipnosi significa concentrazione, è uno stato normale, non è pericoloso», ha spiegato Weiss in una intervista al Tg2.

«In questo stato di coscienza si torna indietro nel tempo, all’infanzia o anche a vite passate», ricordando «eventi che causano sintomi nella vita attuale» e poi «si ottiene guarigione».

Le persone che hanno partecipato al seminario raccontano esperienze molto emozionanti. Alcuni «esercizi» nel seminario prevedevano di osservare la persona accanto, ricordando incontri avvenuti in vite passate. E così alcune persone hanno riconosciuto, in una persona vista allora per la prima volta, un vecchio amore di vite passate, che ora ha un’altra nazionalità, un corpo femminile anziché maschile e che era lì accanto forse non per caso. O hanno risolto antichi debiti, venendo perdonate da qualcuno che in passato avevano picchiato.

Per Roberto Landi, uomo di 43 anni che ha partecipato al seminario, la reincarnazione esiste davvero. Roberto aveva già avuto varie esperienze nel ricordare vite passate e voleva semplicemente conoscere Brian Weiss e i suoi metodi. Durante il seminario le sue esperienze di regressione lo hanno visto entrare in contatto con Gesù nella prima, e nelle sembianze di una donna, non sa bene se sacerdotessa, regina o «entrambe le cose» nella seconda. Una catastrofe era in arrivo (poteva prevederlo) e tutta la sua gente, forse il suo popolo o gli esseri che avevano fede in lei, sono dovuti morire. «Ed ero lì con fierezza… ma con grande tristezza perchè avrei voluto poter fare qualcosa… ma non potevo nulla… e avrei voluto non avere la capacità di vedere tutto quello che sarebbe accaduto»

Lo psicologo e psicoterapeuta Stefano Pischiutta, ai microfoni di Ntd Television, media partner di Epoch Times, ha affermato: «Credo che sia un metodo valido, anche se non scientificamente provato nel senso della scienza tradizionale. La psicologia ufficiale, che si basa sulla sperimentazione, ha difficoltà ad accettare questi metodi che lavorano sugli stati di coscienza».

Per Pischiutta, che si occupa di Psicologia Transpersonale – una disciplina psicologica per la salute fisica, emotiva, mentale e spirituale – «è più facile accettare l’esistenza di domini della mente che non sono quelli della mente ordinaria o della mente subconscia». Anche quando si parla di reincarnazione.

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