Champions League, i precedenti tra Juve e Bayern. Del Piero: la Juve deve sfruttare il fattore casa

Gli ottavi di Champions League non sono mai troppo lontani, tanto che le due italiane qualificate hanno già cominciato a prepararsi, almeno psicologicamente. E dopo i precedenti tra Roma e Real Madrid, vediamo ora quelli tra Juventus e Bayern Monaco. I bianconeri affronteranno i tedeschi all’andata in casa il 23 febbraio, e al ritorno all’Allianz Arena il 16 marzo.

La squadra favorita sulla carta e la più quotata dai bookmaker è sicuramente il Bayern Monaco, ma una Juventus «stellare», per usare le parole ‘twittate’ del tecnico juventino, può battere questo Bayern. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, anche per Alessandro Del Piero, maglia storica della Vecchia Signora, la Juventus «ha le potenzialità per fare benissimo contro i tedeschi», ma l’ex numero dieci bianconero precisa che la Juve dovrebbe puntare sul fattore casa: «lo stadio e il pubblico hanno un valore e possono dare una spinta importante alla squadra».

I precedenti in gare ufficiali, proprio come tra Roma e Real Madrid sono otto, e proprio come i giallorossi nei confronti dei blancos, la Juventus ha battuto la sua sfidante in passato per tre volte, una volta ha pareggiato, e le altre quattro volte ha avuto la peggio.

Il bilancio finale favorevole ai tedeschi è in fin dei conti equilibrato, e il passaggio del turno non è cosa impossibile, anche se sicuramente Allegri e i suoi avrebbero voluto estrarre dall’urna un’altra squadra, ma per Del Piero è «meglio per tanti motivi incontrare una squadra come il Bayern Monaco agli ottavi, piuttosto che più avanti nella stagione».

L’ultimo precedente, a differenza della Roma contro il Real, per la Juventus contro i tedeschi non è positivo, infatti nel 2013 i bavaresi hanno eliminato la Juve ai quarti con un secco 2-0 in entrambe le gare. Ma invece che intimorire, questo potrebbe essere una motivazione in più a livello psicologico per fare meglio e prendersi una rivincita.

La Juve può affidarsi alla sua ottima difesa, giocando una partita impeccabile dal punto di vista tattico e lasciando possesso palla ai bavaresi per contare poi sulle ripartenze e sugli spunti dei suoi giocatori più veloci come Dybala e Cuadrado ad esempio. Poi la qualità tecnica dei singoli nella fase offensiva potrebbe fare la differenza. Gli ex, Vidal e Mandzukic potrebbero essere inoltre un valore aggiunto per entrambe le squadre.

Tra le curiosità, i numeri dicono che in Champions League, Massimiliano Allegri non ha mai vinto contro le squadre allenate da Pep Guardiola, ma chissà che questa non sia proprio la volta buona.

 

 
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