Arriva il caldo africano, ecco i consigli per affrontarlo

Con l’arrivo del caldo nord africano, in molte città italiane le temperature superano facilmente i 30 gradi centigradi. A partire da sabato è previsto un picco di calura che raggiungerà almeno 5 città. Questo può portare a rischi non irrilevanti per la salute dei cittadini più sensibili, per cui è importante saper adottare alcune precauzioni.

Sabato 4 giugno centri urbani come Bolzano, Brescia, Milano, Perugia e Torino saranno in allerta da «bollino rosso», per arrivare poi al raddoppio di domenica, con anche Bologna, Firenze, Rieti, Roma e Trieste. In particolare le città più colpite potrebbero raggiungere la soglia dei 40 gradi centigradi. A fronte di ciò il Ministero della Salute ha attivato il sistema di previsione allarme, guidato dal dipartimento della protezione civile, in modo tale da intervenire prontamente in aiuto di anziani, malati cronici, bambini piccoli e donne in gravidanza, che di solito sono la fasce più vulnerabili alla calura estiva.  

Ma in questi casi è importante anche adottare personalmente delle precauzioni. Il Ministero della Salute ad esempio consiglia di sottrarsi all’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata e di evitare le zone particolarmente trafficate, come anche parchi e aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono; questo in particolare per bambini piccoli, anziani, persone con asma e altre malattie respiratorie, e persone non autosufficienti o convalescenti.

Inoltre consigli utili per tutti possono essere: 

  • rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro, evitando però gli sprechi: è importante limitare i consumi di corrente dell’abitazione allo stretto necessario.
  • se si usano ventilatori meccanici, non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente. 
  • per chi usa climatizzatori nell’ambiente domestico la temperatura ideale per il benessere fisiologico è di 24-26°C. 
  • oscurare i vetri delle finestre esposte al sole, magari chiudendo le persiane e lasciando aperte le finestre della casa, in modo da creare corrente d’aria
  • quando fa molto caldo è consigliato bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti (peperoni, pomodori, carote, lattughe), che proteggono dai danni correlati all’ozono
  • evitare gli alcolici e le bevande troppo fredde, limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina
  • fare pasti leggeri e porre attenzione alla conservazione domestica degli alimenti

Immagine concessa da Shutterstock.

 
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