Anche Youtube sospende Trump, accusandolo di aver violato le sue politiche

Di Mimi Nguyen Ly

Martedì Youtube ha rimosso un nuovo contenuto dall’account del presidente Donald Trump e ha sospeso il suo canale per almeno una settimana, asserendo che il canale ha violato le sue politiche sull’«incitamento alla violenza».

In una dichiarazione rilasciata da un portavoce di Youtube all’edizione americana di Epoch Times, l’azienda ha dichiarato: «Dopo un attento esame, e alla luce delle preoccupazioni circa l’attuale potenziale di violenza, abbiamo rimosso il nuovo contenuto caricato sul canale di Donald J. Trump ed emesso una sospensione per aver violato le nostre politiche di incitamento alla violenza».

«Di conseguenza, in conformità con il nostro consolidato sistema di sospensioni, al canale è ora impedito di caricare nuovi video o livestream per un periodo minimo di sette giorni, che può essere prolungato. Stiamo inoltre disabilitando a tempo indeterminato i commenti sotto i video del canale; abbiamo intrapreso azioni simili in passato per altri casi che riguardano la sicurezza».

Ad ogni modo, Google (società proprietaria di Youtube) non ha specificato sotto quali aspetti l’ultimo video caricato da Trump avrebbe violato le sue politiche.

Lo stesso 12 gennaio, un video che mostrava il discorso di Trump ad Alamo, in Texas, è stato rimosso dal canale YouTube della Casa Bianca. Nel discorso, Trump esprimeva apprezzamento per la costruzione delle 450 miglia di muro lungo il confine con il Messico.

Inoltre, il presidente ha dichiarato: «La libertà di parola è sotto assalto come mai prima d’ora. Il 25esimo Emendamento non rappresenta alcun rischio per me, ma finirà per tormentare Joe Biden e l’amministrazione Biden. Come dice l’espressione: fate attenzione a ciò che desiderate».

«La bufala dell’impeachment è la continuazione della più grande e feroce caccia alle streghe nella storia del nostro Paese – ha continuato Trump – e sta causando una rabbia tremenda e una divisione e un dolore ben maggiori di quanto gran parte della gente possa capire, il che è molto pericoloso per gli Stati Uniti, specialmente in questo momento così delicato».

In seguito, Trump ha anche dichiarato: «Ora è il momento per la nostra nazione di guarire, ed è tempo di pace e di calma. Il rispetto per le forze dell’ordine e per le grandi persone all’interno delle forze dell’ordine, e così tanti di loro sono qui, è il fondamento del programma Maga [Make America Great Again, rendere l’America di nuovo grande, ndt]. E noi siamo una nazione di legge, e siamo una nazione di ordine. Ecco perché siamo qui oggi, per parlare di ciò che dobbiamo fare, per sostenere lo Stato di diritto in America e per parlare di come dobbiamo continuare a sostenere i nostri eroi delle forze dell’ordine, che è esattamente quello che siete».

Ad ogni modo, YouTube è l’ultima grande piattaforma tecnologica ad aver preso provvedimenti contro i contenuti pubblicati da Trump. La settimana scorsa, Twitter ha posto per la prima volta restrizioni su un video che il presidente aveva postato, prima di sospendere temporaneamente il suo account, un’azione imitata poco dopo anche da Facebook.

Due giorni dopo Twitter ha sospeso definitivamente l’account di Trump affermando che i suoi due ultimi post violavano le politiche di Twitter.

Al contempo, la Camera ha votato martedì per approvare una risoluzione che chiede al vice presidente Mike Pence di invocare il 25° emendamento per rimuovere Trump dall’incarico. Il testo della risoluzione critica le parole di Trump e le ricollega alla violazione del Campidoglio degli Stati Uniti della scorsa settimana.

L’irruzione del 6 gennaio nell’edificio del Campidoglio ha interrotto i parlamentari per diverse ore prima che potessero riprendere i lavori sui voti del Collegio Elettorale, infine contati e certificati in favore dell’attuale presidente eletto Joe Biden.

Una donna, il veterano dell’areonautica militare Ashli Babbitt, è morta il giorno dopo essere stata colpita da un proiettile della polizia all’interno del Campidoglio.

Non è chiaro chi abbia istigato l’irruzione nell’edificio. Ma un video dell’evento mostra un attivista di Black Lives Matter che incoraggia e convince la polizia del Campidoglio a far avanzare gli intrusi in diverse situazioni di stallo.

Inoltre, i disordini scoppiati al Campidoglio hanno lasciato sul campo almeno altre quattro vittime, tre per ragioni mediche. Mentre la polizia del Campidoglio ha confermato il 7 gennaio la morte di un suo agente a causa delle ferite riportate nel corso delle rivolte.

 

Articolo in inglese: YouTube Suspends Trump, Accuses Him of Violating Its Policies

 
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