Nasce Grokipedia, l’anti «Wokepedia» di Elon Musk

di Redazione ETI
7 Ottobre 2025 14:46 Aggiornato: 7 Ottobre 2025 14:46

Elon Musk ha recentemente annunciato su X che la prima versione beta di “Grokipedia”, un nuovo progetto di conoscenza definito come alternativa a Wikipedia, verrà lanciata entro circa due settimane. Musk promette che la sua piattaforma sarà «la fonte di verità più grande e accurata al mondo, per gli esseri umani e l’intelligenza artificiale».

Secondo la visione di Musk, Grokipedia avrà lo scopo di «tagliare il rumore di fondo» dei vecchi mass media e di Wikipedia, rimuovere la faziosità e scrivere dei nuovi valori che riflettano la «massima verità» basata sui «principi primi e sulla fisica».

Musk, che spesso critica Wikipedia (che lui chiama «Wokepedia») definendola ideologicamente faziosa e accusandola di influenza negativa sui database di addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, descrive Grokipedia come un progetto «libero da secondi fini». Musk spiega infatti che il suo sistema funzionerà con «un’inferenza pesante», ovvero un’elaborazione massiva di dati, per assimilare fonti di informazione aperte, tra cui Wikipedia, insieme a altre basi di conoscenza. L’algoritmo incrocerà poi i fatti e classificherà le affermazioni in base al livello di credibilità: “vero”, “parzialmente vero”, “falso” o “mancante”. Infine, l’algoritmo riscriverà i valori, eliminerà gli errori, correggerà le “mezze verità” e aggiungerà i contesti mancanti.

Il nuovo progetto di enciclopedia universale dell’uomo più ricco del mondo si basa naturalmente su Grok, l’assistente intelligente di X sviluppato da XAI, l’azienda di intelligenza artificiale di Musk. Che in un post di qualche settimana fa, ha spiegato di voler ora vuole espandere le capacità di Grok al campo di “Grokipedia”, che dovrebbe fungere da nuovo livello di conoscenza da cui Grok imparerà e a cui tornerà: una sorta di «ciclo di formazione chiuso», nelle parole di Musk, in cui «riscriveremo il corpus della conoscenza umana, aggiungeremo informazioni mancanti, elimineremo errori e poi riaddestreremo il modello sulla versione rivista».

Tuttavia, molti interrogativi rimangono aperti. Non è chiaro come il pubblico potrà partecipare al progetto, se sarà previsto un meccanismo di editing aperto o di revisione e appello, o se si tratterà di un’enciclopedia totalmente automatizzata e controllata da modelli eseguiti dai computer. Non è noto nemmeno come verranno gestite le controversie fattuali o le controverse questioni politiche e scientifiche.

In ogni caso – come spesso accade quando c’è di mezzo Elon Musk – l’annuncio in sé sta già suscitando scalpore. I sostenitori del progetto vedono Grokipedia come una mossa coraggiosa per promuovere finalmente la vera libertà di informazione e l’accuratezza dei fatti, mentre altri lanciano “l’allarme manipolazione” e ravvisano rischi di scarsa trasparenza.