L’Ue indaga su quattro piattaforme porno online

di redazione eti/Guy Birchall
28 Maggio 2025 11:42 Aggiornato: 28 Maggio 2025 11:42

La Commissione Europea ha avviato un’indagine formale nei confronti di quattro tra i principali siti web pornografici attivi in Europa. L’iniziativa riguarda Pornhub, Stripchat, Xnxx e XVideos, sospettati di non rispettare il Regolamento sui Servizi Digitali, in particolare per quanto riguarda la protezione dei minori dall’accesso a contenuti esplicitamente sessuali. L’annuncio è arrivato martedì da Bruxelles, dove le autorità hanno precisato che l’inchiesta sarà condotta con «priorità».

Al centro delle indagini vi è la presunta mancanza di strumenti efficaci per la verifica dell’età, elemento ritenuto fondamentale per impedire l’accesso dei minori a contenuti destinati esclusivamente agli adulti. Secondo la Commissione, i siti in questione non avrebbero adottato «misure appropriate e proporzionate» per garantire la sicurezza dei minori. Viene inoltre evidenziata l’assenza di adeguate valutazioni del rischio e di misure per attenuare eventuali effetti negativi, compresi quelli sul benessere psicofisico degli utenti.

I quattro portali sono stati classificati come «piattaforme online di grandi dimensioni», categoria che comporta obblighi rafforzati, con sanzioni fino al 6% del fatturato annuo complessivo. Pornhub e Stripchat hanno sede a Cipro, mentre Xnxx e XVideos operano dalla Repubblica Ceca. La Commissione ha tuttavia accettato la richiesta di Stripchat di essere rimosso dalla lista, dopo che la piattaforma ha dimostrato una riduzione del numero di utenti al di sotto della soglia prevista. Gli obblighi supplementari per Stripchat termineranno tra quattro mesi, quando il sito passerà sotto la supervisione dell’Autorità Radiotelevisiva cipriota.

«Lo spazio online deve essere un ambiente sicuro per i bambini, dove possano imparare e connettersi — ha dichiarato Henna Virkkunen, vicepresidente esecutivo della Commissione per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. — La nostra priorità è proteggere i minori e consentire loro di navigare in sicurezza».

Per rafforzare le tutele, l’Unione Europea sta sviluppando un’applicazione per la verifica dell’età, che permetterà alle piattaforme di accertare l’età degli utenti senza raccogliere altri dati personali. Il rilascio è previsto entro l’estate, come misura ponte in attesa dell’introduzione del Portafoglio Digitale Europeo, prevista entro la fine del 2026. Secondo quanto riportato dalla Commissione, il portafoglio consentirà a cittadini, residenti e imprese dell’Ue di accedere a servizi pubblici e privati, archiviare documenti digitali e apporre firme elettroniche legalmente valide.

«I nostri siti sono riservati esclusivamente agli adulti. Rispetteremo sempre la legge, ma auspichiamo che i governi di tutto il mondo adottino normative che proteggano la sicurezza degli utenti», ha dichiarato Il gruppo Aylo Freesites, proprietario di Pornhub. Secondo l’azienda, la soluzione più efficace per tutelare minori e adulti consisterebbe nella verifica dell’età direttamente sui dispositivi, rendendo possibile o meno l’accesso ai contenuti in base all’identificazione dell’utente.

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