Nel 1934, il romanzo breve di James Hilton Goodbye, Mr. Chips divenne un bestseller sia in Inghilterra che negli Stati Uniti. I lettori si innamorarono della storia del maestro inglese Arthur Chipping, della sua breve storia d’amore e del matrimonio prima che la moglie morisse di parto, e dell’influenza positiva esercitata sui ragazzi delle sue classi durante i molti anni di insegnamento. Nel 1939 Goodbye, Mr. Chips è diventato un film di Hollywood e trenta anni dopo un musical.
Good Morning, Miss Dove, di Frances Gray Patton, del 1954, racconta una storia simile, di una maestra e del suo metodo educativo, improntato a una ferrea disciplina.
È ambientato a Liberty Hill, un’immaginaria cittadina americana, all’inizio degli anni Cinquanta, dove la «terribile Miss Dove», insegnante di geografia alle elementari, diventa una leggenda vivente per la fermezza dei suoi principi educativi. Come il romanzo di Hilton, anche da Good Morning, Miss Dove Hollywood ha tratto un film (nel 1955) che ha ottenuto grande successo.
Queste due storie, correttamente recensite come sentimentali, senza tuttavia note saccenti o emotivamente eccessive, presentano alcuni spunti di riflessione sull’arte dell’insegnamento, sugli effetti sugli studenti e sulla cultura di quei tempi ormai passati.
MISS DOVE: «IL PRIMO DOVERE DI UN INSEGNANTE»

Durante il colloquio per diventare insegnante a Brookfield, un collegio per ragazzi, Arthur Chipping si sente dire dal preside: «Assuma un atteggiamento fermo fin dall’inizio, questo è il segreto». Chips, come viene soprannominato dai ragazzi, segue questo consiglio, assume il ruolo di “disciplinatore” e gestisce le sue classi con poche difficoltà. Anni dopo, sposa una donna molto più giovane, Katherine, che attenua i suoi rigidi metodi basati sull’ordine. È un cambiamento che lo trasforma nel «signor Chips» ricordato con affetto da molti dei “vecchi ragazzi” della scuola fino all’età adulta.
A 19 anni, Miss Dove è all’inizio di una storia sentimentale, quando il padre muore all’improvviso. Dopo aver appreso che lui ha “preso in prestito” una considerevole somma di denaro dalla banca in cui lavorava, la ragazza rinuncia all’amore e giura di restituire i fondi sottratti lavorando come insegnante di geografia nella scuola elementare di Liberty Hill. Con la forza d’animo e l’autodisciplina che la contraddistinguono, si prende cura della madre, supervisiona e finanzia l’istruzione delle due sorelle e, dopo molti anni, salda il debito con la banca.
Nella sua classe, Miss Dove imprime un marchio speciale di disciplina. «Nel complesso, per portamento, abbigliamento e struttura ossea, la signorina Dove suggeriva il classico ritratto dell’eterna insegnante». E ha dato vita a quel ritratto attraverso la rettitudine e le sue alte aspettative: esigeva e dava rispetto, insisteva sulle buone maniere e persino sulla postura corretta dei suoi alunni, credeva nell’efficacia delle regole e faceva in modo che venissero applicate. Insegnava geografia durante i sei anni della scuola elementare, imprimendo nei bambini un codice di norme che, come alcuni di loro scopriranno in seguito, li avrebbe aiutati ad affrontare le acque burrascose della vita.
LA TRADIZIONE
Con l’avanzare dell’età, sia il signor Chips che la signorina Dove guardano con occhio critico alcuni moderni metodi pedagogici.
A Brookfield, quando Mr. Chips è ormai diventato una specie di istituzione, arriva Ralston, il nuovo preside che si mostra «efficiente, spietato, ambizioso» e cerca di costringere Chips a ritirarsi: «Lei non ha fatto il suo dovere qui. I suoi metodi di insegnamento sono carenti e antiquati». Più avanti nella conversazione, Ralston dice: «Lei vive troppo nel passato e non abbastanza nel presente e nel futuro… I genitori moderni cominciano a chiedere qualcosa di più, per i tre anni di scuola dei figli, di qualche straccio di lingua che nessuno parla».
Fortunatamente per la scuola, i ragazzi e Chips, è Ralston che alla fine deve lasciare Brookfield.

La severa ma giusta gestione degli alunni da parte di Miss Dove a volte suscitava la reazione dei genitori. «Di tanto in tanto un gruppo di madri progressiste meditava di organizzare una rivolta. “Insegna da troppo tempo”, gridavano. La sua pedagogia non è cambiata da quando eravamo a Cedar Grove. Comanda sui bambini con la paura!». Incaricarono anche la più audace delle genitrici di parlare con la signorina Dove a nome loro: «Vai tu» dicevano, «Vai tu a parlarle!». Ma entrando nell’aula della signorina Dove, tuttavia – pur indossando il suo tweed più bello per farsi coraggio e magari una gardenia – questa emissaria cominciava a sentirsi come se avesse dieci anni e che dal vestito le spuntasse la sottoveste».
Quello che sfugge al preside Ralston nel criticare il signor Chips e a queste madri nel valutare la signorina Dove, sono i doni elargiti a loro e ai loro stessi figli attraverso quella pedagogia “antica”: le virtù, in primo luogo.
FORMATORI DI CARATTERE

La lunga e affettuosa permanenza a Brookfield, i suoi consigli e la sua gentilezza fanno guadagnare a Chips l’affetto e il rispetto dei ragazzi a lui affidati. Durante la Prima Guerra Mondiale, quando si era ormai ritirato dall’insegnamento, il preside gli chiede di tornare a svolgere il suo incarico: «Aiuterebbe a tenere insieme le cose». In questa veste e con tocco leggero, continua a modellare alcune virtù sugli studenti. Durante un bombardamento aereo nei pressi della scuola, ad esempio, chiede a una classe di leggere in latino un passo di Giulio Cesare che combatte coi germanici, suscitando l’ilarità dei ragazzi, e dimostrando inoltre coraggio sotto il fuoco nemico.
D’altro canto, le lezioni di geografia della signorina Dove sono accompagnate da una preparazione molto approfondita su virtù come fortezza e saggezza. L’asticella che fissa per i risultati è alta: la sua tolleranza per il comportamento scorretto, il lavoro scadente e l’indifferenza è bassa; e dato che i bambini li hanno sperimentati per tutta la scuola elementare, quei principi si sono radicati in molti di loro, anche se non ne sono consapevoli.
Scopriamo anche le storie di alcuni ex alunni e del loro rapporto con la «terribile Miss Dove», uno di questi è Thomas Baker. Appare per la prima volta nel romanzo come giovane medico chiamato a visitare Miss Dove, che è stata colta da dolori e paralisi parziale mentre insegnava nella sua classe.
Durante la Seconda guerra mondiale Thomas, dopo aver aiutato a salvare alcuni compagni della nave in seguito a una battaglia in mare, era rimasto per giorni su una zattera solo con una borraccia d’acqua, prima di essere salvato. Ne parla in una lettera al fratello Randy, che la legge in classe e in cui descrive lo «sguardo sospettoso che [Miss Dove] ci rivolgeva quando volevamo andare a bere. Così, per far durare la mia scorta feci finta di essere ancora nell’aula di geografia. E anche quando l’acqua era finita continuavo a fingere e pensavo “La campana suonerà tra qualche minuto, puoi resistere ancora un po’”. Nel Pacifico ci voleva la stessa forza di carattere che serviva a scuola».
L’ESSENZIALE È SEMPRE IMPORTANTE

Insegnanti come Miss Dove e Mr. Chips possono sembrare lontani dall’America contemporanea come l’antica Roma, anacronismi idealizzati e quindi irreali. Ma questa impressione sarebbe sbagliata: la mia insegnante di terza elementare, la signorina Sadie Fleming della scuola elementare di Boonville, nata nel primo decennio del XX secolo, è stata la mia signorina Dove, mentre un professore di Storia, Ed Burrows del Guilford College, è stato il signor Chips della mia vita.
E nonostante i cambiamenti nell’istruzione e nella cultura, i bisogni fondamentali dei giovani sono rimasti gli stessi. I bambini e gli adolescenti, e anche gli adulti, continuano a comportarsi meglio in un clima di ordine: che sia autoimposta o dettata da un’autorità esterna, la disciplina è ancora la chiave della maggior parte dei nostri successi. Inoltre, molti genitori e insegnanti sanno o hanno riscoperto che i vecchi metodi di insegnamento, come la memorizzazione delle tabelline o la lettura di testi classici, sono quelli che funzionano meglio per la maggior parte degli studenti. Soprattutto, come Miss Dove e Mr. Chips, capiscono che una vera educazione implica l’acquisizione di valori come virtù, galateo e altri fondamenti della nostra civiltà.
Il tempo ha trasformato i metodi di trasmissione dei principi essenziali per vivere una buona vita, ma i principi essenziali stessi restano invariati, in gran parte perché la natura umana stessa non cambia. Questa è la lezione più importante che impariamo seduti nelle aule del signor Chips e della signorina Dove.