Iran: colloqui nucleari con gli Usa a rischio dopo l’attacco di Israele

di Redazione ETI/Reuters
14 Giugno 2025 11:41 Aggiornato: 4 Luglio 2025 14:27

Teheran ha definito «senza senso» il dialogo con gli Stati Uniti sul programma nucleare, all’indomani del più massiccio attacco militare lanciato da Israele contro il proprio storico avversario. Non è stata ancora presa una decisione definitiva sulla partecipazione dell’Iran ai colloqui previsti per domenica.

«Gli Usa hanno agito in modo tale da svuotare di significato il negoziato. Non è possibile discutere mentre si tollera che il regime sionista colpisca il territorio iraniano», ha dichiarato sabato Esmaeil Baghaei, portavoce del ministero degli Esteri iraniano.

Baghaei ha aggiunto che «non è ancora chiaro quale decisione verrà presa domenica». Secondo il portavoce, Israele sarebbe riuscito a influenzare il percorso diplomatico. E l’operazione militare non si sarebbe svolta senza l’assenso di Washington, accusata di averne sostenuto l’attuazione. L’Iran aveva già accusato gli Stati Uniti di complicità negli attacchi israeliani. Washington ha respinto questa versione dei fatti riconfermando l’indipendenza di Israele e, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha sollecitato Teheran a riprendere i colloqui sul nucleare, definendo tale scelta «saggia».

La sesta sessione dei negoziati tra Iran e Usa, prevista a Muscat, resta in bilico. Teheran continua a sostenere che il proprio programma di arricchimento dell’uranio abbia esclusivamente finalità civili, respingendo le accuse secondo cui starebbe sviluppando armamenti nucleari.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha confermato di essere stato informato in anticipo degli attacchi israeliani, ma ha espresso la convinzione che esista ancora margine per un’intesa.


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