I fatti del giorno in Italia

Mfe: Mediaforeurope ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con l’utile a 243 milioni di euro, in crescita del 153%. I ricavi netti consolidati ammontano a 1.000 milioni e 939,1 mila euro rispetto ai 2.004,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi pubblicitari lordi su base consolidata si sono attestati a 1.000 milioni e 921,5 mila euro (1.000 milioni e 682,9 euro, al netto degli sconti di agenzia) rispetto ai 1.000 e 939,1 mila euro dell’omologo periodo dell’anno precedente, quando la crescita complessiva era stata estremamente sostenuta (+6,5% rispetto al 2023). Questo risultato si è formato attraverso andamenti diversi nei due paesi: l’Italia mostra una raccolta pubblicitaria in crescita, mentre la Spagna rimane in territorio negativo.
Legge Bilancio: È prevista nel tardo pomeriggio di oggi una riunione tra i leader di maggioranza, insieme ai capigruppo di partito, sulla legge di Bilancio. La riunione dovrà risolvere gli ultimi nodi legati agli emendamenti presentati dal centrodestra. L’incontro dovrebbe svolgersi dopo il Cdm, non ancora ufficialmente convocato ma che – secondo indiscrezioni – dovrebbe tenersi alle 17 a palazzo Chigi.
Istat: A settembre si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenti dello 0,9% rispetto ad agosto. Lo rileva Istat in una nota. Nella media del terzo trimestre 2025, la produzione nelle costruzioni diminuisce dello 0,6% nel confronto con il trimestre precedente. Su base tendenziale, l’indice corretto per gli effetti di calendario registra un incremento del 4,4% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 contro i 21 di settembre 2024), mentre l’indice grezzo cresce dell’8,2%.
Governo: Durante l’ultima riunione del Consiglio supremo di difesa «non c’è stato alcun contrasto, nessuno scontro» fra i rappresentanti del governo e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ma «unità d’intenti e di vedute sulla questione ucraina». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa al suo arrivo al Consiglio Affari esteri a Bruxelles. «La linea del Governo è ben chiara di sostegno all’Ucraina» ma «non c’è stato alcuno scontro, è stata una riunione molto distesa e positiva», ha spiegato il ministro.
Ex Ilva: Il ministro delle Imprese e del made in Italy, senatore Adolfo Urso, su richiesta delle organizzazioni sindacali e degli Enti locali, ha convocato per venerdì 28 novembre, alle ore 15:30, a palazzo Piacentini, un incontro sul futuro degli stabilimenti del Nord Italia dell’ex Ilva con i rappresentanti dei lavoratori e dei territori interessati. È quanto si legge in una nota. La riunione riguarderà i siti di Genova-Cornigliano (Liguria), Novi Ligure e Racconigi (Piemonte), con l’obiettivo di aggiornare le parti anche alla luce del piano di manutenzione degli impianti e di formazione dei lavoratori presentato dai commissari nel corso dell’ultima riunione del Tavolo Ilva a palazzo Chigi.
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