Hong Kong, figlio di Jimmy Lai chiede a Starmer un incontro sul caso del padre
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Sebastien Lai, figlio dell’imprenditore filodemocratico Jimmy Lai, ha esortato il governo britannico a esercitare maggiore pressione per ottenere il rilascio del padre, in un’intervista rilasciata lunedì 15 settembre davanti al numero 10 di Downing Street.
Lai ha dichiarato che la salute del padre è «peggiorata parecchio» e ha invitato il primo ministro britannico Keir Starmer a fare tutto il possibile per contribuire alla sua liberazione.
Jimmy Lai, 77 anni, fondatore del quotidiano Apple Daily — chiuso dalle autorità — è da quattro anni in isolamento, mentre il processo a suo carico è ancora in corso. Il figlio ha rivolto un appello urgente anche a leader mondiali come Donald Trump e lo stesso Starmer.
Lai, cittadino con doppia nazionalità britannica e cinese, si è dichiarato non colpevole delle accuse di collusione con forze straniere e sedizione, nell’ambito della controversa legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino dopo le proteste filodemocratiche del 2019.
I governi di Stati Uniti e Regno Unito hanno condannato il processo, definendolo politicamente motivato e considerandolo un banco di prova per la libertà di stampa e l’indipendenza della giustizia a Hong Kong.
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