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Crosetto: ricerca e pensiero devono camminare insieme

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Il ministero della Difesa ha postato ieri su X le dichiarazioni del ministro Guido Crosetto al convegno “Dare Spazio al Valore” presso la Fondazione Crt di Torino: «viviamo un’epoca in cui stare fermi significa andare indietro. Per andare avanti non basta correre, bisogna correre due volte. Dobbiamo ragionare in modo olistico, perché la realtà è più della somma delle singole parti. Per costruire un futuro in cui tutto abbia senso, dobbiamo costruire insieme questa somma. Non c’è futuro senza armonizzazione. Oggi non possiamo permetterci di guardare al breve periodo, serve una visione che vada oltre e superi i 10, 20 anni. Questo è il compito della vera Politica, quella con la P maiuscola. Non esiste futuro se non affrontiamo il tema dell’essere umano, servono balzi culturali insieme all’evoluzione tecnologica. Dobbiamo sviluppare una filosofia sociale che consideri la crescita della società e non solo il progresso tecnologico, superando un approccio legato al secolo scorso. Lo strumento più avanzato funziona solo se c’è chi ha la cultura per usarlo. Ricerca e pensiero devono camminare insieme. Come detto, serve una visione olistica per fondere conoscenza, tecnologia e cultura, con l’obiettivo di garantire un’evoluzione che parta dalla crescita di ogni essere umano, nella sua totalità. Così come la tecnologia ha bisogno di ricerca, anche l’evoluzione della politica e delle Istituzioni richiede pensiero, riflessione e la capacità di guardare venti, trenta, quaranta, persino cinquant’anni nel futuro. Richiede persone che sappiano seminare, perché il progresso umano nasce proprio da chi vede più lontano e, seminando oggi, contribuisce davvero a cambiare il mondo. Abbiamo bisogno di una visione olistica, capace di integrare tutto ciò che abbiamo ascoltato questa mattina e di orientarlo verso un obiettivo più ampio: la crescita non solo delle nostre aziende, non solo della nostra tecnologia, non solo della nostra conoscenza, ma la crescita complessiva, la più vasta possibile, di ogni essere umano».

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