Cgil: consultazione sul contratto Funzioni locali 2022-2024

Maurizio Landini, segretario generale Cgil
Photo: foto archivio, ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI
«È iniziata in queste ore la consultazione di lavoratrici e lavoratori delle Funzioni locali sulle previsioni del contratto 2022-2024: Fp Cgil ha infatti deciso di restituire ai circa 400 mila lavoratori e lavoratrici di Comuni, Province, Regioni, Camere di Commercio, Asp, il diritto a un autentico esercizio di democrazia partecipativa sul testo dell’accordo». Lo annuncia Funzione pubblica Cgil in una nota. «Lavoratrici e lavoratori del comparto – prosegue Fp Cgil – potranno esprimersi su un contratto che, lo ricordiamo, prevede aumenti inferiori al 6% per un triennio in cui l’inflazione è schizzata al 16%: un contratto che, di fatto, impoverisce i lavoratori, le lavoratrici e le loro famiglie. Firmare un accordo che fa perdere 10 punti di potere d’acquisto, che vuol dire avere più difficoltà di prima a pagare per esempio l’affitto, il mutuo, la spesa, avrebbe significato tradire la nostra missione e la nostra coerenza. Valori che, per noi, sono imprescindibili e non negoziabili».
Alla consultazione si potrà votare nei luoghi di lavoro, su tutto il territorio nazionale, per esprimere liberamente e nella massima riservatezza la propria opinione. La nostra è una scelta di democrazia diretta e uno strumento di prosecuzione della vertenza, perché noi non ci fermiamo: continueremo a chiedere risorse, assunzioni, valorizzazione del personale e a difendere la dignità del lavoro pubblico. E il 12 dicembre saremo in piazza per lo sciopero generale promosso dalla Cgil, conclude la nota.
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