Biffi: stop improvviso al 5.0 un problema per le imprese che hanno investito

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Per quanto riguarda la legge di Bilancio «bene sulla parte della salute con i 2,4 miliardi in più» rispetto ai quattro già stanziati nel 2026. «Sulla parte delle imprese siamo in attesa di capire come verrà sciolto il nodo dello stop improvviso al 5.0». Lo ha detto il presidente di Assolombarda, Alvise Biffi, a margine del Milano Sciences Forum 2025. Questo stop, secondo il presidente, «è stato un problema per tutte le imprese che hanno avviato processi di investimento, confidando su risorse che sono state improvvisamente spostate». «Quello che chiediamo – ha concluso – è sempre coerenza, misure stabili, prospettiche, che consentano alle aziende di sviluppare i loro investimenti senza incertezze anche da parte dell’organo esecutivo del nostro Paese».
Rimane prioritaria una governance più flessibile, per liberare ulteriormente la capacità di investimenti all’interno del settore. A tal proposito, se tutta la parte degli investimenti, delle spese legate alla prevenzione, fossero tolte dai vincoli di bilancio europeo, si libererebbero molte risorse da mettere nei capitoli di innovazione», ha aggiunto Biffi, sottolineando il fatto che queste «permetterebbero di avviare un circolo virtuoso per incrementare ulteriormente l’efficienza del nostro sistema».
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