Attenzione alle statine
Da decenni, i farmaci ipolipemizzanti, noti come statine, sono prescritti a milioni di persone per abbassare il colesterolo e prevenire malattie cardiache.

L’ossigeno è un nutriente essenziale
La vita umana è indissolubilmente legata alla presenza dell’ossigeno.

Stare meglio grazie alla respirazione
Nel trattamento dei disturbi di salute, si ricorre frequentemente a farmaci, regimi alimentari specifici, integratori o fisioterapia.

Gli integratori "pre-workout” sono davvero efficaci?
Verso le sei di sera, nelle palestre la caffeina prende il sopravvento.

I sorprendenti vantaggi della respirazione nasale
Tra le molte promesse del benessere moderno, una nuova tendenza si distingue per semplicità e benefici concreti: respirare attraverso il naso.

Saper respirare per star bene
Una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare e un’adeguata integrazione di vitamine sono pilastri consolidati del benessere.

La piramide alimentare va ribaltata
Uno studio sottoposta a revisione paritaria pubblicato sulla rivista Nutrients, sottoposto a revisione paritaria, contesta la validità della tradizionale dieta ricca di carboidrati.

Il colesterolo Ldl è davvero cattivo?
Per decenni, il colesterolo a bassa densità (Ldl) è stato considerato il “colesterolo cattivo”, in quanto associato a un aumento del rischio di infarti e ictus.

Mangia 720 uova in 30 giorni Colesterolo -18%
Per 30 giorni ha mangiato 720 uova, registrando un calo del 18% del colesterolo Ldl.

Colesterolo alle stelle con l’alimentazione vegetale
Nick Norwitz, con un dottorato di ricerca conseguito a Oxford e prossimo alla conclusione di un secondo dottorato ad Harvard, ha registrato un incremento del 14% del colesterolo Ldl – il cosiddetto colesterolo “cattivo” – dopo aver sostituito la sua dieta chetogenica a base di carne con una variante totalmente vegetale.

Le mode alimentari ci impediscono di mangiare meglio?
Frullati di cavolo nero, caffè al collagene, snack arricchiti con adattogeni.

Variabilità della frequenza cardiaca, un prezioso parametro che pochi monitorano
Monitorare la frequenza cardiaca è una pratica diffusa, ma esiste un parametro meno noto e più rivelatore dello stato di salute: la variabilità della frequenza cardiaca o Hrv.

Come i muscoli parlano al cervello
Alcuni giorni la palestra sembra irresistibile, altri anche solo allacciare le scarpe appare un'impresa.

Guida a una sana costruzione muscolare
Cosa fa crescere i muscoli dopo un allenamento? Spesso si crede che il processo avvenga attraverso dei "microstrappi" e il dolore.

Come mangiare per essere sani e forti
Sollevare pesi in palestra è solo una parte del processo per sviluppare massa muscolare.

Allenare la forza prima di un intervento accelera la guarigione
Il recupero da un intervento chirurgico o da una grave malattia non inizia in ospedale, ma può partire prima, in palestra.

Il grasso intramuscolare fa male alla salute e alla longevità
Quando si pensa alle principali cause di morte, vengono subito in mente fumo, cancro e obesità.

Allenare la forza fisica migliora la salute mentale
E se una mente più lucida e una vita più serena dipendessero dall’allenamento con i pesi? Studi recenti confermano un legame stretto tra forza fisica e benessere mentale.

Ritrovare la forza e rigenerare i muscoli persi
L’atrofia muscolare, ovvero la perdita di tessuto muscolare, può verificarsi rapidamente, creando difficoltà per chi si riprende da malattie o lunghi periodi di inattività.

Muscoli forti sono "il segreto” alla base della salute
Fin dalla giovane età si impara a mettere da parte risorse per il futuro, ma cosa accadrebbe se lo stesso impegno fosse dedicato alla salute? Il muscolo scheletrico, spesso ignorato, emerge come un elemento chiave per la longevità.

Le straordinarie capacità del più grande organo del corpo
I muscoli vengono spesso associati alla forza e all'aspetto fisico, mentre altri organi sembrano più cruciali per funzioni vitali come la circolazione del sangue o la digestione.

Digiuno intermittente per il diabete tipo 2
Uno studio recente ha rivelato che il digiuno intermittente potrebbe essere una soluzione più efficace dei farmaci tradizionali per il controllo della glicemia nei pazienti con diabete di tipo 2.

