Anci: laboratorio nazionale di idee per i Comuni italiani

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«L’assemblea Anci negli anni è diventata un laboratorio nazionale di idee per i Comuni italiani, dove nasce l’agenda annuale di proposte per il confronto con il governo e con l’Europa». Lo ha detto il segretario generale dell’Associazione nazionale comuni italiani, Veronica Nicotra, intervenendo in diretta a «Fuori dal Comune», la trasmissione radiofonica realizzata da Rai Gr Parlamento in collaborazione con Anci che oggi ha ospitato un focus sulle politiche sociali con le esperienze nei comuni di Potenza, Maranello, Rovereto e Foiano di Val Fortore. Tracciando un bilancio dell’assemblea annuale Anci, che si è chiusa ieri a Bologna, il segretario generale dell’Anci ha ricordato che «tra i ventimila partecipanti totali, sono stati oltre 5 mila i sindaci accreditati in tre giorni, di grandi, medi e piccoli Comuni. Questo dimostra la grande voglia di partecipazione dei primi cittadini, che vogliono ascoltare e partecipare al dibattito da cui ogni anno scaturisce un ventaglio di proposte per il bene dei Comuni».
Nicotra ha poi ricordato che «per il decimo anno consecutivo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto i nostri lavori, ribadendo che sono i Comuni a costituire la prima linea della nostra democrazia. Molto apprezzata anche la presenza del cardinal Zuppi che ha ricordato come proprio dai Municipi si costruisce la pace». Da un punto di vista di confronto politico, Nicotra ha sottolineato «l’apertura del ministro Giorgetti sull’alleggerimento dei vincoli sulle assunzioni di personale ma auspichiamo aperture e risorse anche per quanto riguarda la questione casa, vera emergenza nazionale come ha ricordato il presidente Gaetano Manfredi».
Anche dall’Europa sono arrivati buoni segnali dal vice commissario esecutivo della commissione europea, Raffaele Fitto. «Come Anci attendiamo l’annunciata nuova agenda europea per le città che sarà presentata il 3 dicembre, convinti da anni che proprio le città e i Comuni sono il vero motore dello sviluppo delle nazioni e dell’Europa. E ribadiamo – ha concluso Nicotra – che la prova tangibile della capacità di concretezza dei Comuni ci è arrivato dal Pnrr che è un modello da ripetere su tutte le priorità come ad esempio quella del patrimonio immobiliare».
Oltre 20 mila presenze in tre giorni, 14 ministri, 5 mila sindaci accreditati, 90 relatori tra amministratori e aziende, 40 mila metri quadrati di superficie espositiva, 424 moduli espositivi (+16% rispetto al 2024). E ancora: 100 eventi a latere, 32 Pubbliche amministrazioni coinvolte (ministeri, società dello Stato, Regioni, Università), 24 main partner. Un’edizione, quella dell’assemblea Anci, con numeri da record che, per il decimo anno con presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Oltre 200 i giornalisti accreditati, 20 ore di streaming dei lavori della plenaria dal sito Anci, per 1.500 ore di visualizzazioni e 45 mila utenti unici collegati al sito e agli account Instagram, Facebook, X e Linkedin istituzionali di Anci e a quelli di Ancicomunicare.
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