Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su X: «Oltre 450 droni e più di trenta missili russi hanno preso di mira tutto ciò che sostiene la vita quotidiana, tutto ciò che la Russia vuole strapparci. Oltre a 20 feriti un bambino ha perso la vita a Zaporizhzhia a causa dell’attacco. Sono stati segnalati blackout nelle regioni di Kiev, Donetsk, Chernihiv, Cherkasy, Kharkiv, Sumy, Poltava, Odesa e Dnipro».
Le infrastrutture civili ed energetiche, spiega Zelensky, sono «l’obiettivo principale degli attacchi russi in vista dell’inverno. Servono azioni decise: dagli Stati Uniti, dall’Europa e dal G7, con la fornitura di sistemi di difesa aerea e l’applicazione rigorosa delle sanzioni. Ci aspettiamo una risposta a questa brutalità dal G20 e da tutti coloro che parlano di pace nei loro discorsi ma evitano passi concreti». Il mondo, conclude il presidente ucraino, può «difendersi da questi crimini, e farlo rafforzerà senza dubbio la sicurezza mondiale».