Kazakhstan, Kirghizistan e Uzbekistan hanno definito un dettagliato accordo nel settore idrico ed energetico, con l’obiettivo di migliorare la produttività agricola nelle aree colpite dalla siccità. Lo riferisce il portale Eurasianet citando fonti locali e precisando che l’intesa è stata firmata a Cholpon-Ata, località turistica kirghisa sulle sponde del lago Issyk-Kul. Secondo l’accordo, il Kirghizistan riceverà elettricità dal Kazakhstan e dall’Uzbekistan; in cambio, Bishkek rilascerà maggiori quantità d’acqua dal bacino di Toktogul. Astana ha inoltre accettato di facilitare il transito dell’elettricità russa verso il Kirghizistan attraverso la rete elettrica kazakha, mentre l’Uzbekistan si è impegnato a fornire fino a 900 kWh di energia alle aree meridionali del Kazakhstan nel 2026, per compensare le attese carenze durante gli interventi di ammodernamento delle infrastrutture locali. Il ministro dell’Energia del Kazakhstan, Yerlan Akkenzhenov, ha sottolineato che gli accordi prevedono tabelle di consegna precise. «Il lavoro nei settori idrico ed energetico richiede la massima precisione e il rigoroso rispetto dei programmi», ha dichiarato ad inbusiness.kz, aggiungendo che le intese pongono «le basi per la stabilità dei sistemi energetici e dell’approvvigionamento idrico di tutta la regione».
