Il cerume svela tumori e disturbi metabolici

di redazione eti/Emma Suttie
7 Settembre 2025 12:45 Aggiornato: 7 Settembre 2025 12:45

Il cerume auricolare, un tempo considerato solo un fastidio da rimuovere, si rivela una risorsa preziosa per la scienza medica. Questa sostanza, secreta dalle ghiandole del canale uditivo esterno, non si limita a proteggere l’orecchio da insetti e detriti, ma offre un potenziale diagnostico capace di individuare patologie come il cancro e il diabete, rivoluzionando l’approccio alla salute.

Nel 2006, uno studio ha identificato un polimorfismo a singolo nucleotide (Snp), una variazione genetica che determina se il cerume è umido o secco, con differenze tra gruppi etnici: il cerume secco predomina in Asia orientale, quello umido tra europei e africani. Lo stesso gene influisce sull’odore corporeo, riducendo il sudore ascellare nei portatori di cerume secco, un tratto tipico delle popolazioni asiatiche.
Negli ultimi anni, il cerume ha attirato l’attenzione degli scienziati. Nel 2019, un’équipe di ricercatori ha pubblicato su Nature un metodo innovativo, il Cerumenogramma, per diagnosticare il cancro. Analizzando campioni di pazienti con linfoma, carcinoma o leucemia e di soggetti sani, il test ha identificato 27 marcatori biologici capaci di distinguere i malati con assoluta precisione. Rapido, non invasivo ed economico, questo strumento si candida a trasformare la diagnosi oncologica. Una ricerca più recente, resa nota ad aprile, ha confermato che il Cerumenogramma rileva alterazioni metaboliche legate al cancro, individuando fasi pre-cancerose, monitorando la remissione e distinguendo tra tumori benigni e maligni. Il professor Nelson Roberto Antoniosi Filho, chimico dell’Università Federale di Goiás, ha evidenziato il valore di queste scoperte. Esaminando oltre mille campioni, la sua squadra ha dimostrato che il cerume consente diagnosi precoci, spesso anticipate rispetto a tecniche di imaging o test tradizionali, favorendo interventi tempestivi e meno costosi. Per i pazienti in remissione, il test segnala con chiarezza la guarigione completa, alleviando l’ansia dei controlli prolungati.

Le applicazioni del cerume si estendono oltre l’oncologia. Il gruppo guidato dal professor Antoniosi Filho studia disturbi metabolici come il diabete, lo xeroderma pigmentoso, il Parkinson, l’Alzheimer, l’autismo e la depressione. Il Cerumenogramma potrebbe diventare un esame di routine, non solo per gli esseri umani ma anche per gli animali, grazie alla sua versatilità.

Parallelamente, kil dottor Andrés Herane-Vives, psichiatra e docente presso lo University College London e il King’s College London, ha esplorato il potenziale del cerume come alternativa ai metodi convenzionali. Nel 2020, uno studio ha rivelato che i livelli di cortisolo nel cerume, indicatori di stress cronico, superano in precisione quelli misurati nei capelli. Un’altra ricerca ha mostrato che il glucosio nel cerume riflette i valori ematici con un’accuratezza del 59% superiore al test Hba1c, standard per il diabete. Per semplificare la raccolta, Herane-Vives ha sviluppato — tramite l’azienda Trears Biomarkers — un dispositivo di autocampionamento che consente ai pazienti di prelevare il cerume a casa e inviarlo ai laboratori. Questo strumento potrebbe rivoluzionare la gestione di malattie croniche, rendendo i test più accessibili ed economici, con benefici per i sistemi sanitari. Ma alcune persone producono poco cerume, complicando le analisi. Il team brasiliano sta affrontando questa sfida con studi mirati. In Brasile, il Cerumenogramma è già in uso presso l’ospedale oncologico Amaral Carvalho di Jaú, São Paulo, per monitorare i tumori. L’obiettivo è estendere l’esame a tutta la popolazione entro cinque anni, a costi minimi, grazie a istituzioni pubbliche.

Gli esperti prevedono che entro un decennio il Cerumenogramma diventerà comune quanto un’analisi del sangue. Antoniosi Filho immagina un futuro in cui auricolari intelligenti, oltre a riprodurre musica, analizzeranno il cerume per monitorare la salute. La ricerca sul cerume apre scenari promettenti per una medicina più precisa e accessibile.

Le informazioni e le opinioni contenute in questo articolo non costituiscono parere medico. Si consiglia di confrontarsi sul tema col proprio medico curante e/o con specialisti qualificati.


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