Disney e Gina Carano vanno a transazione per il licenziamento da The Mandalorian

di Redazione ETI/Aldgra Fredly
9 Agosto 2025 15:42 Aggiornato: 9 Agosto 2025 15:42

Walt Disney Company e la sua controllata Lucasfilm sono andati a transazione nella richiesta danni dell’attrice Gina Carano, licenziata nel 2021 dalla serie The Mandalorian. Gina Carano, nota per il ruolo di Cara Dune nelle prime due stagioni della serie di Star Wars su Disney+, ha dichiarato su X di aver raggiunto un’intesa con le due aziende, chiudendo la causa avviata nel 2024 per il suo licenziamento. «Sono grata a Dio per la sua grazia in questo esito. Sono entusiasta di voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo. Il mio cuore resta legato alle arti e spero che mi accompagnerete in questo percorso». L’attrice ha anche espresso profonda riconoscenza verso Elon Musk, amministratore delegato di Tesla e proprietario di X, che ha finanziato la causa senza chiedere nulla in cambio: «Desidero ringraziare di cuore Elon Musk […] una persona che non ho mai incontrato, per il suo gesto da buon samaritano nel sostenere questa battaglia legale».

Un portavoce di Lucasfilm ha definito la Carano un’attrice sempre rispettata da registi, colleghi e staff. Conclusa questa causa «guardiamo con interesse a future opportunità di collaborazione con Gina Carano», ha dichiarato, senza però rivelare i dettagli dell’accordo. La Disney non ha rilasciato commenti al momento della pubblicazione.

Il licenziamento di Gina Carano risale al febbraio 2021, dopo un post sui social media che la compagnia aveva definito «inaccettabile» per aver, secondo la controllata della Disney, denigrato persone sulla base delle loro identità culturali e religiose. Nel post, poi rimosso, l’attrice aveva invece scritto: «Poiché la storia viene manipolata, molti oggi non si rendono conto che, per arrivare al punto in cui i soldati nazisti potevano rastrellare migliaia di ebrei, il governo aveva prima spinto i loro stessi vicini a odiarli solo in quanto ebrei. In che modo questo è diverso dall’odiare qualcuno per le sue opinioni politiche?».

Gina Carano aveva sostenuto che il licenziamento fosse discriminatorio, accusando Disney e Lucasfilm di averla danneggiata con «maltattamenti, licenziamento e diffamazione pubblica» a causa delle sue opinioni non allineate con quelle delle aziende. La causa, intentata dalla Carano nel 2024, chiedeva un risarcimento di almeno 75 mila dollari e il reintegro dell’attrice nel ruolo di Cara Dune.

 


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