Zelensky: contro la Russia servono sanzioni dure e difese aeree

di redazione eti
12 Luglio 2025 13:50 Aggiornato: 12 Luglio 2025 14:52

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato su X una nuova ondata di attacchi russi contro l’Ucraina, che hanno colpito diverse regioni. «La notte scorsa, gli attacchi della Russia si sono estesi dalle regioni di Kharkiv e Sumy alla regione di Leopoli e anche alla Bucovina. Sono stati lanciati 26 missili da crociera e 597 droni d’attacco, e più della metà dei quali erano “shahed” (cioè droni iraniani, noti anche come “droni kamikaze”)».
Zelensky ha confermato che «più di 20 missili e la stragrande maggioranza dei droni sono stati distrutti» ringraziando la difesa aerea ucraina per i risultati raggiunti. Ma ha poi aggiunto: «abbiamo subito danni a diverse infrastrutture civili, inclusi edifici residenziali. Al momento, si segnalano 2 morti a Chernivtsi. Le mie condoglianze e la mia vicinanza alle loro famiglie».

Zelensky ha poi chiesto risposte immediate: «il ritmo degli attacchi aerei russi richiede decisioni rapide – e può essere fermato adesso con le sanzioni. Servono sanzioni salate anche contro chiunque aiuti i russi a produrre droni e trarre profitto dal petrolio. Sono poi necessari più sistemi di difesa aerea, insieme a investimenti in droni intercettori, che stanno già dando ottimi risultati». Ha poi concluso affermando: «Questa guerra può essere fermata solo con la forza. Ci aspettiamo non solo segnali dai nostri alleati, ma azioni concrete che salveranno delle vite umane».


Iscriviti alla nostra newsletter - The Epoch Times