Coisp: poliziotti alla gogna mediatica su caso Villa Pamphili

di Agenzia Nova
20 Giugno 2025 11:52 Aggiornato: 20 Giugno 2025 15:53

Il sindacato di Polizia Coisp ha scritto al Capo della Polizia Pisani «per denunciare l’ennesimo caso di esposizione mediatica ai danni di nostri colleghi. Dieci giovani agenti sono stati dati letteralmente in pasto all’opinione pubblica per i fatti di Villa Pamphili: senza tutele, senza rispetto, senza nemmeno essere stati informati formalmente dell’apertura di un’indagine. Questa è un’operazione di linciaggio pubblico mascherata da comunicazione istituzionale».

Lo scrive in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, nella lettera inviata questa mattina al Capo della Polizia Vittorio Pisani. La gestione del Dipartimento «è stata a dir poco irresponsabile: si è scelto di cavalcare l’onda dell’emozione pubblica sacrificando la credibilità, la serenità e la dignità di chi indossa una divisa. È evidente ormai la distanza incolmabile tra chi opera ogni giorno sul territorio e chi prende decisioni da dietro una scrivania, spesso senza conoscere il contesto reale e le difficoltà operative – aggiunge Pianese – come sindacato Coisp garantiremo a questi giovani colleghi ogni forma di tutela, legale e umana. E qualora vi fossero effettive responsabilità, ci aspettiamo che vengano accertate nelle sedi opportune e non attraverso la stampa o mediante comunicati affrettati. Non possiamo più accettare che si continui a gettare fango su chi ogni giorno rischia la vita per garantire sicurezza del Paese».