Volkswagen sceglie il Porto di Venezia per una nuova attività di movimentazione veicoli che prenderà il via nell’ottobre 2025 con l’arrivo della prima nave al Terminal Vezzani. Il progetto sarà gestito dall’azienda piemontese Vezzani, che ha ottenuto una concessione venticinquennale dall’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale (Adsp Mas) per l’ex banchina Sirma e l’area adiacente di Porto Marghera. Il sito, precedentemente inutilizzato, sarà completamente riqualificato con un investimento di oltre cinque milioni di euro e diventerà un hub intermodale dedicato al traffico ro-ro (roll-on/roll-off) di veicoli.
«La scelta del porto di Venezia soddisfa le nostre ambizioni in vari modi – ha dichiarato Peter Hörndlein, responsabile della Logistica veicoli di Volkswagen group logistics -. Non è solo un passo in avanti importante per rendere più flessibile e resiliente la logistica dei veicoli del Gruppo Volkswagen, ma anche una leva decisiva per ridurre contemporaneamente costi ed emissioni di CO₂». «La decisione di Volkswagen è l’ennesima dimostrazione della nostra capacità di attrarre investimenti strategici – ha affermato Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità -. Il Porto di Venezia sta diventando una destinazione privilegiata per operatori globali della logistica e dell’automotive. Non si tratta solo di nuovi flussi di traffico, ma di una piattaforma di sviluppo che ci collega stabilmente ai mercati dell’Estremo Oriente e dell’Europa centrale e orientale, rafforzando il nostro posizionamento internazionale. Questo progetto evidenzia l’urgenza di rispondere alla crescente domanda di spazi all’interno del porto per attività logistiche». «È fondamentale individuare nuove aree per sostenere la crescita di un settore che è diventato un pilastro strutturale per il nostro porto e per tutto il territorio. L’Adsp continua a investire in intermodalità, sostenibilità e attrattività regionale (anche grazie alla Zls) per offrire risposte concrete alle esigenze degli operatori e generare valore per l’intero sistema Veneto», ha concluso Di Blasio.