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La Russia ha dichiarato martedì 20 maggio che l’Ucraina deve decidere se cooperare o meno nella discussione di un memorandum in vista dell’accordo di pace che Mosca ha discusso con gli Stati Uniti.
Il presidente russo Vladimir Putin, dopo una telefonata con il presidente Donald Trump, ha affermato che Mosca è pronta a lavorare con l’Ucraina su un memorandum riguardante un futuro accordo di pace e che gli sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina sono sulla strada giusta. Putin ha detto che le discussioni sul memorandum includeranno i principi di un accordo, nonché i tempi e le definizioni di un possibile cessate il fuoco, incluso l’arco temporale.
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato ai giornalisti che spera che l’Ucraina adotti quella che ha definito una posizione costruttiva in relazione ai possibili colloqui sul memorandum proposto, per il bene della sua stessa «auto-tutela».
«Ora, di conseguenza, la palla è nel campo di Kyiv» ha detto la Zakharova ai giornalisti, aggiungendo che si tratta di un momento importante e che, dopo che Putin ha proposto colloqui di pace diretti con l’Ucraina, gli alleati europei di Kiev hanno cercato di impedire la ripresa del dialogo diretto, ma che gli europei alla fine hanno fallito.
Riguardo alle nuove sanzioni annunciate dall’Unione Europea, la Zakharova ha detto che la Russia non si piegherà mai agli ultimatum di nessuno, aggiungendo che è chiaro che l’Europa vuole riarmare l’Ucraina per continuare la guerra.