Ieri «sono uscite le previsioni di crescita ridotte per l’Italia e per quasi tutta l’Europa. Possiamo cercare di mettere a fuoco una strategia di rilancio industriale e rafforzamento della domanda interna, oppure queste sono diventate cose troppo noiose di cui occuparsi?». Lo afferma su Facebook il leader di Azione, Carlo Calenda, che prosegue: «Nello specifico occorre ridurre le rendite improprie delle rinnovabili e portare fuori borsa con contratti di lungo periodo una quota della produzione (tutto l’idroelettrico). Rifare Industria 4.0. Riallocare su automotive una quota non spesa del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Varare il salario minimo e un incentivo al rinnovo dei contratti. C’è la necessità di un pacchetto competitività e lavoro disegnato in modo concreto e pragmatico. Per capirci, l’opposto dei quesiti referendari sul lavoro che rappresentano solo la campagna elettorale di Landini per la guida del centrosinistra».

Calenda: necessario un pacchetto concreto e pragmatico per il lavoro
20 Maggio 2025 11:11 Aggiornato: 20 Maggio 2025 14:11