Michigan, errori del software per il conteggio dei voti?

Di Jack Phillips

I repubblicani del Michigan hanno annunciato nuove indagini sul software della Dominion Voting System, dopo che la scorsa settimana migliaia di voti sono stati trasferiti per un errore dai repubblicani ai democratici.

Il 7 novembre Tony Zammit, addetto stampa del Partito Repubblicano del Michigan, ha dichiarato al Washington Examiner: «Il nostro team sta attualmente contattando i responsabili delle contee di tutto il Michigan e sta analizzando i risultati delle elezioni in ciascuna delle contee che utilizzano questo software per vedere quanto sia diffuso questo errore».

Il presidente del Partito Repubblicano del Michigan, Laura Cox, ha riferito che 47 contee del Michigan hanno utilizzato il software della Dominion proprio come ha fatto la contea di Antrim, dove si è scoperto che 6 mila voti sono stati erroneamente assegnati al candidato democratico Joe Biden invece che al presidente Donald Trump.

La Cox ha dichiarato: «Nella contea di Antrim, voti destinati ai repubblicani sono stati assegnati ai democratici, causando un’oscillazione di 6 mila voti a sfavore dei nostri candidati. Il responsabile della contea si è fatto avanti e ha detto che il software di tabulazione si era sbagliato e aveva causato un errore nel conteggio dei voti».

Inoltre, la Cox ha sottolineato che 47 delle 83 contee del Michigan usano lo stesso software, e ha esortato le contee del Paese ad approfondire la questione: «La contea di Antrim ha dovuto ricontare tutti i voti manualmente. Le contee che usano questo software devono esaminare attentamente i propri risultati alla ricerca di simili discrepanze».

La risposta della Dominion e del segretario di Stato (dem)

Dal canto suo, nel fine settimana la Dominion Voting Systems ha dichiarato in un comunicato stampa di non aver ricevuto «segnalazioni credibili o prove di errori causati dal software in Georgia o in Michigan, compresa la segnalazione errata di risultati non ufficiali dalla contea di Antrim, Michigan».

Anche il segretario di Stato del Michigan, la democratica Jocelyn Benson, ha contestato le affermazioni della Cox in un comunicato stampa: «L’errata comunicazione dei risultati non ufficiali della contea di Antrim è stata il risultato di un errore accidentale da parte del responsabile [elettorale, ndt] della contea di Antrim. L’apparecchiatura e il software non hanno riscontrato malfunzionamenti e tutte le schede sono state correttamente scansionate. Tuttavia il responsabile, accidentalmente, non ha aggiornato il software utilizzato per la raccolta dei dati dai macchinari e ha riportato i risultati non ufficiali».

«Come molte contee del Michigan, la contea di Antrim utilizza il software di gestione elettorale e i macchinari per il voto della Dominion Voting Systems. La contea riceve supporto tecnico da Election Source».

«I macchinari sono utilizzati per la scansione delle schede cartacee marcate a mano. Quando le macchine hanno finito di scansionare le schede, le schede cartacee vengono conservate e dalla macchina viene stampato un foglio con il numero totale di voti per ogni candidato in ogni corsa».

Secondo il segretario di Stato quindi, il software non avrebbe «causato alcuna errata assegnazione dei voti», ma si è trattato piuttosto di «errori umani».

«Come nel caso di altri risultati non ufficiali che presentavano errori, si è trattato di un errore in buona fede e non ha avuto alcun impatto sul conteggio reale dei voti totali. Gli impiegati elettorali lavorano molto duramente e svolgono il loro lavoro con integrità. Sono esseri umani e a volte commettono errori. Tuttavia, ci sono molti controlli e contrappesi che assicurano che gli errori possano essere rilevati e corretti».

Nel frattempo, il 7 novembre i parlamentari dello stato del Michigan hanno emesso un mandato di convocazione per i funzionari elettorali dello Stato per indagare sulle accuse di frode elettorale e sulle segnalazioni di malfunzionamento del software.

Peraltro, il software della Dominion Voting Systems è stato utilizzato in diversi altri Stati americani. Così anche i repubblicani del Nevada hanno affermato di volerne sapere di più sul software in questione. «Cosa significa questo per il Nevada? Abbiamo bisogno di risposte», ha scritto su Twitter il Partito Repubblicano del Nevada rispondendo a un comunicato sull’uso di Dominion nello Stato.

Dal canto suo, il deputato repubblicano Paul Gosar ha detto all’edizione americana di Epoch Times: «Se c’è un problema tecnico intrinseco al sistema software, verrà scoperto ed è una cosa facile da stabilire. Penso che questo sia un grande esercizio per riguadagnare la fiducia del popolo americano».

 

Articolo in inglese: Michigan Republicans to Probe Voting Software After Counting Error

 
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