Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto ieri su X: «il presidente russo teme personalmente un cessate il fuoco, perché una volta instaurato, riprendere la guerra gli risulterebbe arduo». Per il presidente ucraino passare da una «guerra su larga scala a un cessate il fuoco e poi riavviare un conflitto su vasta scala non è semplice per i russi: non lo è dal punto di vista economico, per la società, per la comunità internazionale, e certamente non lo è per quei Paesi che oggi stringono ancora la mano a Vladimir Putin».
Per Zelensky è necessario «esercitare maggiore pressione sulla Russia», per portarla al punto in cui le «perdite derivanti dalla guerra diventeranno più costose di qualunque altra opzione».