Zelensky ha esortato le potenze mondiali a fermare la guerra russa nel suo discorso alle Nazioni Unite, avvertendo inoltre del pericolo di una corsa agli armamenti causata dal conflitto. Ha poi ha sottolineato che l’avvento dell’intelligenza artificiale rende l’attuale corsa agli armamenti «la più distruttiva» della storia umana, e ha espresso delusione per quella che ha definito la debolezza del diritto internazionale e della cooperazione mondiale. «Fermare la Russia ora è molto più conveniente che chiedersi chi sarà il primo a creare un semplice drone con testata nucleare». Nel frattempo Trump ha assunto una posizione più dura verso il Cremlino, affermando inoltre che Kiev potrebbe riconquistare tutti i territori occupati dalla Russia dal momento che l’economia di Mosca versa in condizioni sempre peggiori. Il presidente americano ha anche appoggiato l’idea di abbattere i caccia russi che violano lo spazio aereo della Nato.
Trump ha insistito sulla necessità che l’Europa assuma un maggiore onere nel sostenere Kiev e sta al contempo diventando «sempre più impaziente» con la Russia. Lo ha dichiarato il vicepresidente JD Vance. «Se i russi rifiutano di negoziare credo che sarà un grosso problema per il loro Paese». Non è un cambio di posizione – ha spiegato Vance – ma è semplicemente «guardare in faccia la realtà». Nel frattempo Zelensky ha annunciato che l’Ucraina inizierà a esportare le proprie armi agli alleati, perchè per il presidente ucraino nell’era moderna avere amici potenti è essenziale, ma «se una Nazione vuole la pace, deve comunque lavorare sulle armi. È assurdo, ma la realtà è questa». «Siamo pronti a fare delle nostre armi moderne la vostra sicurezza moderna. Abbiamo deciso di aprire all’esportazione di armamenti, dei sistemi testati in una guerra vera». Ha infine citato le violazioni dello spazio aereo da parte di droni e caccia russi nei Paesi Nato come prova che Putin sta testando nuovi confini nella guerra in Ucraina. «Ora i droni russi volano già sopra l’Europa, e le operazioni russe si stanno espandendo in altri Paesi. Putin vuole proseguire questa guerra esponadendosi, e nessuno può sentirsi al sicuro ora».
