Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato ieri su X che il summit della Coalizione internazionale per il ritorno dei bambini ucraini rapiti dalla Russia ha «attirato una partecipazione mondiale senza precedenti». A tal proposito sono stati condotti, spiega Zelensky, oltre 40 incontri con partner a vari livelli tra capi di Stato, ministri degli Esteri, l’Ufficio del Presidente e il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina.
Per quanto riguarda il “Purl” (meccanismo Nato-Usa che permette agli Stati membri di finanziare l’acquisto di armi americane prioritarie per l’Ucraina, come i missili Patriot), Zelensky ha evidenziato che l’iniziativa sarà «ampliata» grazie ai Paesi europei. «Stiamo espandendo la produzione di armamenti e le esportazioni di armi ucraine», ha dichiarato. Il presidente ucraino ha infine evidenziato che esiste una «comprensione mondiale che l’unico ostacolo per porre fine della guerra rimane la Russia, rendendo necessaria una pressione su Mosca».
