Zekensky: nessun segnale per porre fine alla guerra da parte di Mosca

«Ieri notte, l’esercito russo ha segnato un altro dei suoi folli record, ha preso di mira infrastrutture civili ed edifici residenziali ucraini». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post su X: Mosca avrebbe lanciato «diversi missili da crociera» contro un’azienda di proprietà americana nella regione di Zakarpattia. L’incendio nell’impianto sarebbe ancora in fase di spegnimento e, al momento, si segnalano 15 feriti.
Durante la notte sono stati lanciati contro l’Ucraina «574 droni d’attacco e 40 missili», in parte intercettati, ma purtroppo «non tutti». I russi, dice Zelensky, continuano ad attaccare come se «nulla fosse cambiato», e come se non ci fossero sforzi mondiali in atto per «fermare questa guerra». Per il presidente ucraino non c’è ancora «alcun segnale» da parte di Mosca che indichi una concreta intenzione di impegnarsi in negoziati seri per «porre fine alla guerra».
Durante la notte sono stati lanciati contro l’Ucraina «574 droni d’attacco e 40 missili», in parte intercettati, ma purtroppo «non tutti». I russi, dice Zelensky, continuano ad attaccare come se «nulla fosse cambiato», e come se non ci fossero sforzi mondiali in atto per «fermare questa guerra». Per il presidente ucraino non c’è ancora «alcun segnale» da parte di Mosca che indichi una concreta intenzione di impegnarsi in negoziati seri per «porre fine alla guerra».
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