Trump: accordo con dazi al 20% per il Vietnam

di Redazione ETI/Reuters
3 Luglio 2025 19:59 Aggiornato: 3 Luglio 2025 20:00

Washington e Hanoi hanno raggiunto un accordo commerciale il 26 giugno relativo ai dazi statunitensi, pari al 20% sulle esportazioni vietnamite, inferiore al 46% previsto. Ma rimane imposto un dazio del 40% sui beni “trasbordati” (cioè fatti passare da Paesi terzi attraverso il Vietnam per evitare di pagare dazi più alti, come ha fatto la Cina). In cambio, il Vietnam garantirà agli Usa accesso al proprio mercato senza dazi, ha dichiarato Trump su Truth dopo un colloquio con il leader vietnamita To Lam. L’annuncio arriva a pochi giorni dalla scadenza del 9 luglio, ovvero la data prevista per l’inasprimento dei dazi a molti Paesi.

Non è chiaro quali prodotti saranno soggetti al dazio del 20% né come verrà applicata la norma sul trasbordo, mirata a impedire che beni cinesi vengano etichettati Made in Vietnam per eludere i dazi Usa. Il governo vietnamita non ha confermato i livelli di dazio, ma ha annunciato un’intesa su un quadro commerciale, impegnandosi a favorire l’accesso al mercato per i beni Usa, inclusi veicoli con motori di grossa cilindrata.

Gli Stati Uniti sono il principale mercato di esportazione del Vietnam. I crescenti legami economici, diplomatici e militari tra i due Paesi servono a riequilibrare l’influenza della Cina, dato che il Vietnam mantiene relazioni strette con entrambe le potenze. Le azioni di grandi aziende Usa di abbigliamento e articoli sportivi, come Nike, Under Armour e VF Corp (produttrice di North Face), hanno chiuso in rialzo mercoledì dopo l’annuncio. To Lam ha chiesto a Trump di riconoscere il Vietnam come economia di mercato e di rimuovere le restrizioni sull’export di prodotti hi-tech, richieste a lungo avanzate da Hanoi ma finora respinte da Washington.

Dal 2017 al 2021, quando Trump ha imposto dazi su centinaia di miliardi di dollari di beni cinesi, il commercio Usa-Vietnam è esploso, soprattutto per le importazioni da Hanoi, usata come alternativa alla Cina per evitare dazi. Dal 2018, le esportazioni vietnamite verso gli Usa sono quasi triplicate, passando da meno di 50 miliardi di dollari a circa 137 miliardi nel 2024, secondo i dati del Census Bureau. Le esportazioni Usa verso il Vietnam sono cresciute solo del 30%, da meno di 10 miliardi a poco più di 13 miliardi.

Vista la scadenza della tregua dei dazi prevista per il 9 luglio, diversi Paesi stanno negoziando con l’amministrazione Trump per evitare di pagare dazi salatissimi. Il Regno Unito ha accettato un dazio Usa del 10% su molti beni, come auto, in cambio di motori aeronautici e carne bovina britannica. Ma l’accordo con il Vietnam, così come quello con il Regno Unito, sembra più un quadro preliminare che un patto definitivo.

 


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