Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, ha scritto su X: «Ursula von der Leyen ha chiesto ancora una volta agli Stati membri fondi aggiuntivi per finanziare l’Ucraina e la guerra. Di che cosa si tratta esattamente? La Presidente della Commissione chiede nientemeno che 135 miliardi di euro supplementari in due anni. Una cifra che corrisponde al 65 per cento della produzione economica annuale dell’Ungheria, a sette anni di pensioni di tutti i pensionati ungheresi e a quasi tre quarti del bilancio annuale dell’Unione europea. Una somma astronomica che oggi semplicemente non esiste. Il “trucco magico” di Bruxelles consisterebbe, ancora una volta, in un prestito europeo comune: un’operazione che graverebbe sul rimborso dei costi della guerra russo-ucraina persino i nostri nipoti. Chiedono anche a noi ungheresi di contribuire. A un Paese che subisce una multa di un milione di euro al giorno perché non accoglie migranti. A un Paese punito finanziariamente perché mantiene una propria posizione sulla guerra e sull’ideologia gender. È qualcosa di più che impossibile: è categoricamente assurdo. La risposta dell’Ungheria arriverà senza indugio».

Orbán: 135 miliardi per la guerra? Assurdo, pagherebbero anche i nostri nipoti
19 Novembre 2025 9:58 Aggiornato: 19 Novembre 2025 9:58



