Una mentalità positiva protegge mente e corpo

di Redazione ETI/Rachel Ann T. Melegrito
24 Settembre 2025 15:05 Aggiornato: 24 Settembre 2025 15:05

La pandemia di Covid-19 ha segnato profondamente la salute mentale e fisica delle persone, ma un recente studio rivela che un diverso approccio mentale può attenuarne le conseguenze. I ricercatori dell’Università di Stanford hanno dimostrato che chi considera le difficoltà come opportunità di crescita personale non solo riduce i sintomi della depressione, ma migliora anche la salute fisica, abbassando i livelli di infiammazione nel sangue, un fattore legato a patologie croniche come depressione, malattie cardiache e diabete.

Lo studio, condotto due anni dopo l’inizio della pandemia dal Mind & Body Lab di Stanford e pubblicato sulla rivista Brain, Behavior, and Immunity, ha coinvolto 379 partecipanti, suddivisi a caso in due gruppi. Al primo, il gruppo di controllo, sono stati mostrati video che ripercorrevano la cronologia della pandemia, con domande per verificarne la comprensione. Al secondo, il gruppo sperimentale, sono stati presentati filmati che incoraggiavano a vedere le crisi come opportunità di crescita a lungo termine, promuovendo resilienza, legami più profondi e un rinnovato apprezzamento per la vita. I partecipanti di questo gruppo hanno riflettuto su come sviluppare una mentalità orientata alla crescita. Dopo tre mesi, i loro livelli di proteina C-reattiva — un indicatore di infiammazione associato a depressione e malattie croniche — sono scesi da 2,02 a 1,88 milligrammi per litro, mentre nel gruppo di controllo sono aumentati da 2,05 a 2,17 milligrammi per litro. Anche i punteggi relativi alla depressione sono migliorati significativamente nel gruppo sperimentale, confermando che il cambio di mentalità ha influito direttamente su questi parametri biologici.

Eventi traumatici come pandemie, guerre o disastri naturali possono innescare disturbi mentali quali ansia, depressione e stress post-traumatico. Nel primo anno della pandemia, i tassi mondiali di depressione sono aumentati del 25%. Lo stress prolungato, con elevati livelli di cortisolo e adrenalina, indebolisce il sistema immunitario e alimenta l’infiammazione cronica, che a sua volta aggrava depressione, ansia e altre patologie. Ma le difficoltà possono anche favorire una crescita post-traumatica, portando a cambiamenti positivi nell’identità, nel senso della vita o nelle relazioni. Questo studio conferma che questi progressi mentali migliorano anche la salute fisica. L’idea che la mente influenzi il corpo non è nuova. La medicina tradizionale cinese, ad esempio, considera mente e corpo come parti di un sistema interconnesso, in cui emozioni negative come rabbia o preoccupazione possono alterare il flusso di energia vitale, causando problemi fisici. La ricerca moderna corrobora questa visione: una mentalità orientata alla crescita, che interpreta le difficoltà come opportunità, riduce lo stress e il rischio di disturbi mentali. Inoltre, emozioni positive come il perdono migliorano parametri fisiologici, come la circolazione sanguigna al cuore, rispetto a chi riceve solo informazioni standard sulla salute. Al contrario, un atteggiamento negativo ha conseguenze a lungo termine. Uno studio longitudinale del 2018 ha mostrato che chi trattiene emozioni come risentimento o rimpianto per stress quotidiani sviluppa più facilmente patologie croniche dopo dieci anni. D’altra parte, un approccio positivo migliora gli esiti sanitari: i pazienti oncologici con una mentalità speranzosa riferiscono meno effetti collaterali e rispondono meglio alle terapie.

I ricercatori di Stanford sottolineano che coltivare una mentalità positiva non significa negare le difficoltà o adottare un ottimismo forzato, che rischia di reprimere emozioni dolorose. Si tratta piuttosto di riconoscere il trauma, cercando al contempo opportunità di crescita. La flessibilità mentale, ovvero la capacità di mantenere una visione d’insieme senza rimanere intrappolati in un senso di minaccia, è cruciale. Un altro approccio efficace è praticare la compassione, anche verso chi ci è meno gradito, ricordando che ognuno affronta le proprie sfide. Per ottenere questi benefici, gli esperti consigliano di dedicare pochi minuti al giorno alla pratica della gratitudine, restare ancorati al presente, coltivare l’autocompassione, bilanciare alimentazione, movimento e riposo, e utilizzare tecniche di respirazione o meditazione per ridurre lo stress. In questo modo, la mente diventa un potente alleato per la salute fisica e mentale, trasformando le crisi in opportunità di crescita.

Le informazioni e le opinioni contenute in questo articolo non costituiscono parere medico. Si consiglia di confrontarsi sul tema col proprio medico curante e/o con specialisti qualificati.


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