Trump accorcia il termine dell’ultimatum a Putin: inutile aspettare

di redazione eti
28 Luglio 2025 21:03 Aggiornato: 29 Luglio 2025 21:05

Donald Trump ha annunciato lunedì l’intenzione di ridurre il termine di 50 giorni precedentemente concesso alla Russia per raggiungere un accordo di pace con l’Ucraina. Parlando accanto al primo ministro britannico Keir Starmer in Scozia, Trump si è detto «molto deluso» da Vladimir Putin, per i continui attacchi aerei sulle città ucraine: «Pensavamo di aver risolto la questione più volte, ma poi il presidente Putin decide di lanciare missili su città come Kiev, causando la morte di molte persone, magari in una casa di riposo […] per cui ridurrò i 50 giorni che gli avevo concesso, perché credo di sapere già quale sarà la sua risposta».

Interpellato dai giornalisti sul nuovo termine, Trump ha risposto «circa 10 o 12 giorni a partire da oggi» e che «probabilmente» renderà nota la nuova scadenza e i relativi dettagli nella serata di lunedì o martedì, precisando che l’annuncio potrebbe includere ulteriori sanzioni. In precedenza, Trump aveva parlato di dazi del 100% sulle importazioni da Paesi terzi che commerciano con la Russia, prospettiva che Trump ha ribadito lunedì, esprimendo rammarico per l’impatto che tali misure avranno sul popolo russo ma sottolineando allo stesso tempo la necessità di un accordo per fermare la guerra in Ucraina: «Troppe persone stanno morendo».

La Russia è sotto pressione anche da parte dell’Unione Europea, che il 18 luglio ha approvato sanzioni mirate al settore energetico russo e alla sua “flotta ombra” e che sta tenendo in piedi militarmente l’Ucraina, insieme agli Stati Uniti.
Il 23 luglio, delegati di Russia e Ucraina si sono incontrati per la terza volta quest’anno a Istanbul, ma solo per discutere lo scambio dei prigionieri, senza che vi siano mai stati progressi né rispetto a un accordo di pace e nemmeno al tentativo di portare allo stesso tavolo Zelensky e Putin.


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