Santillo (M5s): Meloni tradisce volontà popolare sul nucleare Mattarella intervenga

di Agenzia Nova
16 Giugno 2025 16:18 Aggiornato: 16 Giugno 2025 16:18

L’adesione dell’Italia all’Alleanza Ue sul nucleare «rappresenta un tradimento senza precedenti e un atto di sottomissione alle pressioni francesi che calpesta quarant’anni di volontà popolare. Con questa scelta scellerata, Meloni non solo ignora i referendum del 1987 e 2011 con cui gli italiani hanno respinto inequivocabilmente il nucleare, ma consegna il Paese a una dipendenza energetica ancora più pericolosa sotto il ricatto francese». Lo dichiara in una nota il deputato M5s Agostino Santillo, vicepresidente della commissione Ambiente della Camera. «Il miraggio del nucleare di nuova generazione è una bufala colossale. L’Agenzia Internazionale per l’Energia certifica che al 2050, quando presumibilmente questa nuova tecnologia nucleare sarà pronta costerà quattro volte più delle rinnovabili, mentre i rischi per sicurezza e scorie restano irrisolti», spiega.

«Mentre noi ci buttiamo a capofitto in questa farsa, la Germania ha già abbandonato questa follia, la Spagna ha avviato il processo di chiusura delle centrali nucleari e grazie alle rinnovabili riesce a coprire sempre più frequentemente gran parte della domanda elettrica. Chiediamo al presidente Mattarella quale garante della Costituzione e della volontà popolare di intervenire con urgenza e fermare questa deriva che tradisce i cittadini e minaccia il nostro avvenire. Mobiliteremo ogni strumento democratico per impedire questo scempio. L’Italia merita un futuro energetico pulito e indipendente, non la nuclearizzazione che ci propina questo governo», conclude Santillo.

«Chiediamo al Presidente Mattarella quale garante della Costituzione e della volontà popolare di intervenire con urgenza e fermare questa deriva che tradisce i cittadini e minaccia il nostro avvenire. Mobiliteremo ogni strumento democratico per impedire questo scempio. L’Italia merita un futuro energetico pulito e indipendente, non la nuclearizzazione che ci propina questo governo». Lo dichiara in una nota il deputato del Movimento 5 Stelle Agostino Santillo, vicepresidente della commissione Ambiente della Camera. L’adesione dell’Italia all’Alleanza Ue sul nucleare «rappresenta un tradimento senza precedenti e un atto di sottomissione alle pressioni francesi che calpesta quarant’anni di volontà popolare» – aggiunge –. «Con questa scelta scellerata, Meloni non solo ignora i referendum del 1987 e 2011 con cui gli italiani hanno respinto inequivocabilmente il nucleare, ma consegna il Paese a una dipendenza energetica ancora più pericolosa sotto il ricatto francese. Il miraggio del nucleare di nuova generazione è una bufala colossale». L’Agenzia Internazionale per l’Energia certifica che al 2050, «quando presumibilmente questa nuova tecnologia nucleare sarà pronta costerà quattro volte più delle rinnovabili, mentre i rischi per sicurezza e scorie restano irrisolti. Mentre noi ci buttiamo a capofitto in questa farsa, la Germania ha già abbandonato questa follia, la Spagna ha avviato il processo di chiusura delle centrali nucleari e grazie alle rinnovabili riesce a coprire sempre più frequentemente gran parte della domanda elettrica», conclude Santillo.


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