Xi incontra il ministro degli Esteri russo in segno di solidarietà contro l’Occidente

Di Dorothy Li

Il 9 aprile, il leader del regime comunista cinese Xi Jinping ha incontrato a Pechino il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, riaffermando la solidarietà tra i due governi in un contesto di crescente pressione da parte dell’Occidente.

Lavrov è arrivato in Cina l’8 aprile per una visita di due giorni. Il suo viaggio, secondo il Cremlino, potrebbe essere visto come una preparazione per i prossimi contatti tra Xi e il presidente russo Vladimir Putin.

Prima dell’incontro con Xi, Lavrov ha discusso con il principale diplomatico del Partito Comunista Cinese (Pcc), Wang Yi. I due Paesi hanno concordato di approfondire la cooperazione in materia di sicurezza in Europa e in Asia per contrastare le pressioni imposte dagli Stati Uniti e dai loro alleati nella regione, secondo quanto ha dichiarato Lavrov ai giornalisti dopo l’incontro.

«Abbiamo un obiettivo comune sul rafforzamento della sicurezza in Eurasia», ha dichiarato Lavrov durante una conferenza stampa a Pechino. Cina e Russia hanno concordato di «avviare un dialogo con il coinvolgimento di altre persone che la pensano allo stesso modo su questo tema».

La visita del principale diplomatico russo in Cina è avvenuta nel contesto di una rinnovata preoccupazione negli Stati Uniti per il fatto che le aziende cinesi stiano rafforzando la capacità di difesa della Russia.

Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen, che questa settimana si è recata in Cina per incontri in ambito economico, ha lanciato un avvertimento senza mezzi termini sul sostegno di Pechino a Mosca. Ha sottolineato che tutte le aziende, comprese quelle in Cina, avrebbero dovuto affrontare «conseguenze significative» se avessero fornito aiuti per sostenere l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

«Siamo stati chiari con la Cina sul fatto che riteniamo che la Russia tragga sostegno dai beni che la Cina e le aziende cinesi le forniscono», ha dichiarato il 6 aprile ai giornalisti nella città meridionale di Guangzhou. La Yellen afferma che la controparte cinese, il vice premier He Lifeng, le ha riferito che «la loro politica è quella di non fornire alla Russia sostegno militare».

La segretaria al Tesoro ha aggiunto: «Entrambi non vogliamo che questo sia un problema per le nostre relazioni bilaterali, quindi stiamo lavorando insieme».

Il suo messaggio ha seguito un avvertimento simile da parte del segretario di Stato americano Antony Blinken. Dopo aver incontrato i ministri degli Esteri della Nato presso la sede dell’alleanza a Bruxelles il 4 aprile, Blinken ha dichiarato ai giornalisti: «La Cina continua a fornire materiali per sostenere la base industriale della Difesa russa».

Durante una recente telefonata con Xi, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fatto pressioni su Pechino in merito al suo ruolo di sostegno alla Russia, secondo una nota pubblicata dalla Casa Bianca.

Putin ha ordinato l’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio 2022, meno di tre settimane dopo che lui e Xi avevano dichiarato una cooperazione «senza limiti» nel giorno di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino. Da allora, Xi si è astenuto dal condannare l’attacco e si è rifiutato di definire le azioni di Mosca come un’invasione.

Vigili del fuoco al lavoro sul sito di un’infrastruttura elettrica colpita durante un attacco missilistico russo fuori Kharkiv, Ucraina, il 22 marzo 2024. (Sofiia Gatilova/Reuters)

Il Pcc ha invece accusato gli Stati Uniti di aver istigato il conflitto e ha ampliato gli scambi commerciali con la Russia, fornendo a Mosca un’ancora di salvezza vitale dopo essere stata colpita dalle sanzioni occidentali.

I dati del ministero del Commercio cinese mostrano che l’anno scorso gli scambi tra i due vicini hanno raggiunto il livello record di 240 miliardi di dollari, con un aumento del 26% rispetto al 2022.

In confronto, il commercio tra Pechino e Washington ha registrato il primo calo dal 2019. Gli scambi tra Cina e Stati Uniti sono diminuiti dell’11,6% e ammontano a 664 miliardi di dollari nel 2022, secondo i dati delle dogane cinesi.

L’ultima volta che Xi ha ospitato Lavrov è stato nell’aprile 2018. Alcune settimane dopo gli incontri, Putin si è recato in Cina per una visita di Stato.

Il 9 aprile, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che la visita di Lavrov a Pechino potrebbe essere vista come una preparazione ai «prossimi contatti al più alto livello». Tuttavia, ha aggiunto, sarebbe «prematuro specificare i tempi».

Il mese scorso Reuters, citando fonti anonime, ha riferito che il capo del Cremlino avrebbe visitato la Cina a maggio. Se confermato, questo sarà il primo viaggio internazionale di Putin da quando, a marzo, si è assicurato il quinto mandato.

 

Articolo in lingua inglese: China’s Xi Meets With Russian Foreign Minister in a Show of Solidarity Against West

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