Finalmente, dopo la lunga attesa imposta dalla pandemia, Shen Yun è riuscito a tornare a Milano, ed è stato nuovamente un trionfo. A testimoniarlo sono gli spettatori, che hanno espresso tutta la loro gioia nelle interviste.
«Questo spettacolo… dicono che ti cambia la vita. Effettivamente è uno spettacolo che ti apre il cuore, meraviglioso. Un’eleganza, una leggerezza che ti disarmano … Ho aspettato due anni», ha commentato la farmacista Emanuela Madureri.
![Emanuela Madureri, farmacista, intervistata da Ntd](https://www.epochtimes.it/assets/uploads/2022/06/33-20220609-8pm-Milan-NTD-1024x683.jpg)
Nonostante Shen Yun si esibisca da vari anni nella città Ambrosiana, molti l’hanno visto per la prima volta.
Madeleine Sophie, imprenditrice, racconta: «È stata una sorpresa meravigliosa, sia per le scene ma soprattutto per i messaggi». «Penso che sia uno degli spettacoli più belli e profondi che ho incontrato nella mia vita. Spero che le persone sia pronte ad ascoltarvi con il cuore, e non solo con le orecchie», ha aggiunto colpita l’impresaria.
![Madeleine Sophie, imprenditrice, intervistata da Ntd](https://www.epochtimes.it/assets/uploads/2022/06/36-20220609-8pm-Milan-NTD-1024x683.jpg)
Anche personaggi di rilievo pubblico hanno assistito allo show, come l’On. Lino Pettazzi, che per descriverne la qualità ha usato la parola «elevatissima». «Sono rimasto veramente strabiliato», ha aggiunto.
«L’orchestra è la numero uno al mondo. È fantastico, fantastico. È stato veramente… tutte le componenti di questo spettacolo sono, penso, tra le migliori al mondo in assoluto. È uno spettacolo che sicuramente aiuta a livello spirituale, anche a livello mentale. Porta benessere. Porta pace, tranquillità.»
![Lino Pettazzi, membro della Camera dei deputati, intervistata da Ntd](https://www.epochtimes.it/assets/uploads/2022/06/33-20220604-8pm-Milan-NTD-Lino-Pettazzi-1024x683.jpg)
La compagnia quindi non smette d’impressionare. Il tour italiano di Shen Yun continuerà con spettacoli a Palermo fino al 18 giugno, per poi proseguire con il Teatro Regio di Parma (21-23 giugno), il Teatro Filarmonico di Verona (25-26 giugno) e infine il Politeama Rossetti di Trieste (28-30 giugno).
I biglietti, quasi del tutto esauriti, possono essere acquistati qui.