Sampdoria, riecco Cassano

Dopo la dolorosa eliminazione dall’Europa League, la Samp guarda avanti: Zenga è confermato allenatore, perché la reazione della squadra c’è stata, anche se il 2 a 0 all’Vojvodina non è bastato per ribaltare i 4 gol subiti all’andata.

Ma la vera notizia è il ritorno in blucerchiato di Antonio Cassano.

Questa volta però, c’è una clausola importante. Se il barese dovesse riproporre un comportamento non idoneo, la Samp sarà libera di lasciarlo andare.

Il problema principale ora è recuperare la forma fisica di quello che una volta era definito il gioiellino di Bari Vecchia, e per questo ci vorrà del tempo. Infatti Cassano è fermo da oltre sei mesi. E non è più neanche un ragazzino, anche se il talento c’è sempre, come ha ricordato recentemente anche Luigi Delneri sulla Gazzetta dello Sport, «Chi lo prende fa un affare».

Ora Cassano si sta allenando con il suo preparatore, Agostino Tibaudi, per ritornare quello di un tempo. Zenga, che tempo fa aveva escluso Cassano dal progetto Samp, dovrà farsene una ragione perché a quanto pare a volere il suo ritorno è stato proprio il presidente Massimo Ferrero, anche se aveva espresso a Goal.com la volontà di volere il Cassano ‘nuovo’: «Cassano? E’ il primo nemico di Cassano. Noi invece stiamo aspettando il nuovo Cassano, perché Antonio è un talento da rispolverare».

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